Inquinamento da polveri a Taranto
L'inquinamento da polveri prodotto dallo stabilimento siderurgico Ilva di Taranto e le conseguenze sulla salute dei cittadini di Statte, comune a dieci chilometri dal capoluogo in cui si riversa buona parte di quelle polveri: é l'argomento trattato in un servizio di Guglielmo Nardocci nel numero di "Famiglia cristiana" che sarà in edicola
Il servizio prende spunto dalla notizia, pubblicata venerdì scorso da un quotidiano locale, che nel latte lavorato in loco ci sarebbero tracce di diossina, e chiude ricordando un test del sangue, a cui nei giorni scorsi si sono sottoposti dieci tarantini, che ha rivelato tracce di Pcb.
Nardocci ha raccolto una serie di testimonianze di operai ed ex dipendenti dell'Ilva, di ambientalisti, sindacalisti e anche di un parroco di Statte. C'è chi non si dà per vinto di fronte a quelle polveri rosse che coprono tutto, e chi invece è ormai rassegnato a conviverci. Il quadro che ne viene fuori non induce comunque all'ottimismo.
Articoli correlati
- Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva
Onore ai 32 mila
Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Audizione di Alessandro Marescotti
Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink - La democratizzazione dei dati ambientali
Taranto: città laboratorio dell’ambientalismo basato sulla citizen science
Grazie alla tecnologia e alla disponibilità di dati ambientali, Taranto è diventata una delle città più monitorate d'Italia, e i cittadini hanno accesso a una vasta gamma di informazioni, tra cui i livelli di benzene, resi noti online ora per ora tramite le centraline di monitoraggio.8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17
Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
Sociale.network