Lo afferma, a proposito di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, l’associazione ambientalista Peacelink che, citando i dati delle centraline pubbliche di rilevazione dell’aria, parla di “+128% di benzene nel 2020 rispetto al 2019 nel quartiere Tamburi di Taranto”, il rione vicino all’acciaieria.
7 dicembre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
PeaceLink invita il Sindaco di Taranto, il Presidente della Provincia e il Presidente della Regione a inviare alla Commissione Europea e alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell'Uomo) tutta la documentazione per sottolineare l'incompatibilità con la salute pubblica dell'area a caldo dell'ILVA.
7 dicembre 2020 - Redazione PeaceLink
Nuovi dati di marzo 2019 dopo i dati di marzo della cokeria
Questo secondo report di oggi riguarda l'inquinamento fuori dell'ILVA, reistrato nel marzo 2019 dalla centralina Arpa di via Machiavelli. Anche in questo caso emerge un incremento di sei parametri su sette effettuando un confronto con i dati del marzo 2018.
5 aprile 2019 - Associazione PeaceLink
Il dossier presentato nella conferenza stampa e spiegato a Radio PeaceLink
Ilva: Se si mette in discussione un investimento di 30 milioni di euro e il progetto vuol dire che si vuole essere prevenuti su ogni sforzo di miglioramento
Il «Comitato» punta il dito contro l'Ilva che, nonostante rassicurazioni e tavoli di concertazione non ha diminuito le sue emissione di benzene e di polveri sottili.
Le emissioni dello stabilimento siderurgico Ilva e le conseguenze sulla salute dei cittadini di Statte, in cui si riversa buona parte delle polveri, sono al centro di un servizio di Guglielmo Nardocci su Famiglia Cristiana oggi in edicola. Nardocci ha raccolto una serie di testimonianze di operai ed ex dipendenti dell'Ilva, di ambientalisti, sindacalisti e anche di un parroco di Statte.
14 febbraio 2008
Nel 2006 superato per 35 volte il limite di legge
Parte un’azione verso il ministero dell’Ambiente: risarcisca Taranto
Il Comitato invita il Ministro Pecoraro Scanio ad intraprendere l’azione di risarcimento del danno in favore del Comune di Taranto e nei confronti dei responsabili delle emissioni inquinanti
23 novembre 2007
Un incontro del Sindacato SPI sul Piano di Risanamento
L’assessore all’Urbanistica: stiamo rivedendo la delibera per impiegare i
ribassi d’asta in interventi migliorativi del progetto. «Ma la priorità è l’alt alle polveri, sembra quasi che l’inquinamento non venga preso troppo seriamente» dice la Cgil.
Un progetto di ricerca ambientale con gli studenti nel quartiere Tamburi di Taranto dove il complesso siderurgico Ilva alza sulle case ogni notte una nube spaventosa.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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