Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Assennato: presto faremo anche i controlli sugli alimenti

Il direttore generale dell’Arpa, Giorgio Assennato, auspica che a breve il Dipartimento di Taranto possa anche ottenere l’estensione dell’accreditamento per le analisi di diossina e altre sostanze inquinanti sulle matrici alimentari.
21 maggio 2008
Maria Rosaria Gigante
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

- Possono finalmente essere eseguite a Taranto le analisi per diossina, Pcb (policlorobifenili) e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) su campioni di suolo, aria ed acqua, prima solitamente inviati in laboratori accreditati sparsi in giro per l’Italia. E’ attivo dall’inizio del mese - così come annunciato - laboratorio locale del Dipartimento dell’Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, diventato autonomo da questo punto di vista.

Il direttore generale dell’Arpa, Giorgio Assennato, auspica che a breve il Dipartimento di Taranto possa anche ottenere l’estensione dell’accreditamento per le analisi di diossina e altre sostanze inquinanti sulle matrici alimentari. Il che significherebbe forse poter analizzare la situazione in maniera più capillare e probabilmente anche con tempi molto più rapidi rispetto a quelli attuali.

Bisognerà, invece, ricorrere ancora una volta al laboratorio Inca di Venezia per le analisi che dovranno essere eseguite col nuovo campionamento dell’Arpa sulle emissioni di diossina al camino dell’impianto di agglomerazione dell’Ilva, al via il prossimo 9 giugno. Sarà possibile visitare il nuovo laboratorio dell’Arpa il prossimo 5 maggio. Servirà a poter conoscere l’attività scientifica dell’agenzia sui microinquinanti nelle varie matrici ambientali.

Ma la giornata sarà anche l’occasione per fare il punto su un tema scottante: l’incidenza delle emissioni di diossina sulla salute umana. Un tema ancora non troppo sviscerato. Se ne parlerà nell’ambito di un convegno (in programma nel pomeriggio del 5) con l’assessore regionale alla Salute, Alberto Tedesco.

Intanto, soprattutto dopo il caso del formaggio alla diossina, che ha comportato una lunga campagna di monitoraggio su latte, formaggi, e poi olive, carni, vegetali, mitili e pesce, su cui vengono annunciate dalle autorità
competenti alcuni dati positivi, la preoccupazione dei consumatori è in crescita.

I campioni alimentari sotto esame sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico di Teramo, a quello di Foggia e al laboratorio interuniversitario Inca di Lecce. Tecnicamente ora le analisi potrebbero essere eseguite qui, dice Assennato. «Siamo fiduciosi di poter avere presto l’estensione dell’accreditamento - chiarisce -. E’ una questione tecnica che va risolta con l’Istituto superiore di Sanità».

Un problema che in qualche misura riguarda anche la disponibilità di una sede idonea, ma Assennato non se la sente assolutamente di attribuire alcuna responsabilità agli enti locali che anzi - dice -«stanno prodigandosi». Se, al momento, infatti, il laboratorio è stato attrezzato in due locali resi idonei, entro l’inizio del nuovo anno è previsto il trasferimento del Dipartimento in alcuni locali all’interno del porto con una cessione in comodato d’uso gratuito.

Oltre all’aspetto logistico e strumentale, c'è però un aspetto legato all’organico. «C'è l’impegno della Regione - aggiunge Assennato - per l’assunzione di 15 unità. La copertura finanziaria c'è, sono fondi della Sanità. Siamo in attesa di una risposta che possa consentire una deroga ai vincoli del patto di stabilità ed assumere definitivamente questo personale»

Articoli correlati

  • Latte materno, diossine e PCB
    Ecologia
    Slides

    Latte materno, diossine e PCB

    L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
    29 febbraio 2024 - Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini
  • Biobanca e inquinamento ambientale
    Ecologia
    Proposta di una biobanca a Taranto

    Biobanca e inquinamento ambientale

    In che modo una biobanca potrebbe essere utile a mantenere traccia nel tempo degli impatti sanitari delle emissioni industriali sulla popolazione più esposta e in particolare dei bambini? Potrebbe essere inclusa fra le prescrizioni di biomonitoraggio per l'AIA dell'ILVA?
    9 agosto 2023 - Associazione PeaceLink
  • La diossina nel pecorino
    Processo Ilva
    Tutto comincia il 27 febbraio 2008 e così prendono avvio le indagini di "Ambiente Svenduto"

    La diossina nel pecorino

    Il formaggio era prodotto da un pastore che pascolava vicino all'ILVA. Viene consegnato, a spese di PeaceLink, in un laboratorio di analisi di Lecce. "Diteci quello che c'è dentro". Qualche giorno dopo arriva una telefonata allarmata dal laboratorio: "C'è la diossina".
    Repubblica
  • Diffida sul campionamento continuo della diossina ILVA
    Ecologia
    Inviata dal Ministero della Transizione Ecologica al gestore dello stabilimento ILVA di Taranto

    Diffida sul campionamento continuo della diossina ILVA

    Il Gestore dell'ILVA non ha eseguito il controllo mensile del camino E-312. La legge prevede il fermo dell'impianto se accadesse una seconda volta in 12 mesi. PeaceLink evidenzia che dai controlli emerge una concentrazione di diossina superiore al limite prescritto per gli inceneritori.
    9 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)