Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Se non l'avete ancora fatto potete aderire SUBITO: basta un minuto.

Petizione nazionale di Legambiente contro il benzo(a)pirene

29 ottobre 2010
Legambiente Taranto
Fonte: Legambiente Taranto

http://www.legambiente.it/petizioni.php?idPetizione=55

Qui in alto il link per sottoscrivere la petizione nazionale di Legambiente contro il benzo(a)pirene.
Se non l'avete ancora fatto potete aderire SUBITO: basta un minuto.

A seguire il comunicato inviato ieri agli organi di informazione, dopo la presentazione del disegno di legge della Regione Puglia per il contenimento dei livelli di benzo(a)pirene.

"Legambiente plaude alla decisione della Regione Puglia di prevedere, con un disegno di legge approvato ieri, misure urgenti per il contenimento dei livelli di benzo(a)pirene nell'area di Taranto, dove insiste un’alta concentrazione di insediamenti industriali, a partire dall’Ilva". Questo il commento di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, e Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto, dopo la conferenza stampa odierna dell'assessore regionale all'ambiente Lorenzo Nicastro.

Con questa norma la Regione potrà intervenire in caso di superamento dei livelli accettabili dell'idrocarburo policiclico aromatico, cioè 1 nanogrammo (soglia prevista dal decreto ministeriale del 25 novembre del 1994), rivedendo il recente decreto legislativo (155/2010) che ha rimandato al 2012 il raggiungimento del valore obiettivo fissato dall'Ue.

“Ma l’inquinamento da benzo(a)pirene non riguarda solo Taranto – ha dichiarato il responsabile scientifico di Legambiente Stefano Ciafani – o altre città industriali come Trieste o Venezia, ma anche capoluoghi come Padova o aree metropolitane come Milano e Torino, dove è rilevante anche il contributo del traffico. Per questo Legambiente ha lanciato una petizione nazionale da far firmare ai cittadini per chiedere al Governo di modificare la legge sul benzo(a)pirene in favore di un maggior controllo e una maggiore protezione per la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città”.

Per tutelare la salute dei cittadini è necessaria una normativa rigorosa e stringente e l’adozione di interventi di risanamento per ridurre le emissioni atmosferiche di benzo(a)pirene.

“Il Governo italiano – conclude Ciafani - riveda dunque con urgenza il testo del decreto legislativo e si attivi perché sia raggiunto in tutte le grandi città l’obiettivo di 1 nanogrammo per metro cubo”.

Articoli correlati

  • Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
    Ecologia
    Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17

    Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto

    Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.
    19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Richiesta di indagine su picco di benzene a Taranto
    Taranto Sociale
    Al Ministro dell'Ambiente

    Richiesta di indagine su picco di benzene a Taranto

    Le scrivo per segnalare un preoccupante picco di benzene con un valore di 61 microgrammi per metro cubo come media oraria, ben al di sopra del valore di soglia di 27 microgrammi a metro cubo adottato come riferimento dalla comunità scientifica
    17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)