A che punto è l'Aia per Ilva?
Quando il Ministero dell’ambiente convocò la Conferenza dei Servizi del 22 febbraio 2011 per “esame del parere istruttorio conclusivo e relativo piano di monitoraggio e controllo”, l’opinione corrente a Taranto, anche nelle redazioni di stampa e TV, era che il procedimento era ormai concluso e che l’AIA sarebbe stata rilasciata a Ilva SpA stabilimento di Taranto. Non andò così.
AltaMarea partecipò a quella Conferenza come previsto al 1° punto dell’OdG e presentò la relazione generale concordata con altre 6 associazioni e comitati della provincia di Taranto e accompagnata da numerose relazioni di dettaglio.
Contro le perplessità manifestate dal legale di Ilva, la Conferenza, all’unanimità, deliberò che le “osservazioni presentate debbano essere prese in esame puntualmente dalla Commissione IPPC, che dovrà esprimersi in merito”.
A conclusione dei lavori durati oltre 7 ore, in merito a Parere istruttorio e Piano di monitoraggio e controllo per Ilva SpA stabilimento di Taranto, “La Conferenza all’unanimità delibera di aggiornare i propri lavori, dando mandato alla Commissione IPPC di esaminare puntualmente, entro trenta giorni, quanto concordato in corso di seduta, eventualmente aggiornando il parere istruttorio conclusivo”.
A un mese e mezzo dalla Conferenza dei Servizi del 22 febbraio 2011, non si ha notizia di tavoli tecnici ed altro. AltaMarea, che aveva già espresso assoluto dissenso sul parere istruttorio conclusivo giudicato erroneo, ingannevole, inidoneo e del tutto inadeguato al rilascio dell’AIA, ha ribadito la propria posizione sull’operato della Commissione e delle sue lungaggini che, di fatto, permettono a Ilva di continuare a gestire gli impianti senza apportare riduzioni effettive del carico inquinante.
Nella conferenza stampa del 7 aprile 2011 illustreremo sia il documento di sintesi datato 3 aprile 2011 inviato al Ministero dell’ambiente sulle principali criticità ambientali e di sicurezza dello stabilimento, sia la nota del 5 aprile 2011 inviata al Ministero dell’Interno – Direzione Regionale Puglia con richiesta di chiarimenti sulle questioni relative a CPI - Certificato Prevenzione Incendi e a nulla osta in materia di RIR - Rischio di Incidente Rilevante. L’opinione pubblica deve sapere come stanno le cose di modo che possa valutare azioni e comportamenti di Ilva, Istituzioni ed Enti locali.
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Conferenza stampa: sabato 18 febbraio, ore 10,30, presso Associazione ABFO, Via Lago di Montepulciano n.1.16 febbraio 2017
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