Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

L'ordinanza è stata pubblicata all'albo pretorio del Comune

Ilva, ordinanza del sindaco Stefàno "ridurre le emissioni o chiusura"

Il provvedimento assegna trenta giorni di tempo allo stabilimento siderurgico per abbattere i fumi nocivi e procedere ai campionamenti
Fonte: Repubblica di Bari - 27 febbraio 2012

 sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, ha firmato un'ordinanza sindacale con la quale impone all'Ilva di adottare una serie di provvedimenti per limitare o abbattere le emissioni nocive entro 30 giorni a partire dalla notifica dell'atto. In caso di mancata osservanza, il primo cittadino chiede di sospendere l'attività. L'ordinanza fa seguito a una lettera del procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, con la quale si informavano Regione, Provincia e Comune dei risultati della perizia chimica sulle emissioni inquinanti dell'Ilva disposta con incidente probatorio nell'ambito di un'inchiesta che vede Emilio e Nicola Riva e altri due dirigenti dell'Ilva indagati. Pecore-Ilva


Le ipotesi di reato sono quelle di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico. Il sindaco scrive nell'ordinanza che dalla perizia "si desumono elementi conoscitivi tali da destare particolare allarme" e che sussistono "le condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente". 

L'ordinanza è stata pubblicata all'albo pretorio del Comune e notificata anche al ministero dell'Ambiente, all'Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale (Ispra), alla Regione Puglia, alla Provincia di Taranto, all'Arpa Puglia e alla Asl di Taranto, nonché per conoscenza al Prefetto di Taranto, Claudio

Sammartino, e procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio.

Nell'ordinanza il sindaco impone all'Ilva di procedere entro 30 giorni "alla installazione sul camino E312 dell'impianto di agglomerazione di un sistema di campionamento di lungo periodo", "di adottare idonee ed efficienti modalità di contenimento del sistema di scarico delle polveri abbattute dagli elettrofiltri a servizio del camino E312", "di avviare con immediatezza le "attività finalizzate alla realizzazione, nel più breve tempo tecnicamente possibile, di adeguato sistema di abbattimento polveri relativo alle acciaierie", di procedere per l'area batterie al "completamento delle procedure operative e gestionali, finalizzate ad evitare o minimizzare le emissioni fuggitive". Da parte sua l'Ilva ha "obbligo di comunicare il crono programma entro 15 giorni e di aggiornare periodicamente l'ente". Il Comune chiede inoltre all'Ilva, sino all'adozione dei provvedimenti previsti dall'Autorizzazione integrata ambientale (Aia), "di limitare la produzione effettiva a non oltre 10 milioni di tonnellate annue".

 

Articoli correlati

  • Latte materno, diossine e PCB
    Ecologia
    Slides

    Latte materno, diossine e PCB

    L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
    29 febbraio 2024 - Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini
  • Biobanca e inquinamento ambientale
    Ecologia
    Proposta di una biobanca a Taranto

    Biobanca e inquinamento ambientale

    In che modo una biobanca potrebbe essere utile a mantenere traccia nel tempo degli impatti sanitari delle emissioni industriali sulla popolazione più esposta e in particolare dei bambini? Potrebbe essere inclusa fra le prescrizioni di biomonitoraggio per l'AIA dell'ILVA?
    9 agosto 2023 - Associazione PeaceLink
  • Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi
    CyberCultura
    Il 13 ottobre a Ponte San Nicolò

    Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi

    I padovani avranno l’occasione di sentire una delle più grandi giornaliste investigative oggi in Italia, Stefania Maurizi, in un incontro organizzato dal Comune di Ponte San Nicolò e da due gruppi di attivisti questo giovedì alle ore 20.45, presso la Sala Civica “Unione Europea". Ingresso libero.
    11 ottobre 2022 - Patrick Boylan
  • La diossina nel pecorino
    Processo Ilva
    Tutto comincia il 27 febbraio 2008 e così prendono avvio le indagini di "Ambiente Svenduto"

    La diossina nel pecorino

    Il formaggio era prodotto da un pastore che pascolava vicino all'ILVA. Viene consegnato, a spese di PeaceLink, in un laboratorio di analisi di Lecce. "Diteci quello che c'è dentro". Qualche giorno dopo arriva una telefonata allarmata dal laboratorio: "C'è la diossina".
    Repubblica
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)