Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Comunicato stampa

Il biomonitoraggio del sangue degli allevatori conferma la relazione fra dossine+pcb e impianti inquinanti

Più diossina nel sangue se ci si avvicina al polo industriale
22 ottobre 2012
Alessandro Marescotti (Presidente di Peacelink)


"I livelli di diossine e PCB osservati nel sangue degli allevatori di masserie nella fascia 0-15 km dal polo industriale sono consistentemente più elevati di quelli osservati a distanze maggiori. Questo dato e' coerente con i risultati del monitoraggio alimentare condotto dalla Asl che ha rilevato in questa area numerose situazioni di non conformita' rispetto ai limiti di legge". Pecore-Ilva

Questo si legge nei dati forniti dal Ministro Balduzzi alle associazioni ambientalite oggi a Taranto.

Questi dati confermano come lo stato di contaminazione della catena alimentare abbia prodotto più alte concentrazioni delle diossine e dei Pcb nel sangue della popolazione più esposta, come appunto gli allevatori i quali in genere si cibano dei loro prodotti. La relazione fra distanza dal polo industriale e presenza di diossine e Pcb nel corpo umano deve far riflettere perche' questi cancerogeni nel sangue analizzato diminuiscono quando ci si allontana dagli impianti inquinanti.

Inoltre, nella documentazione fornita dal Ministro, si legge che "per alcuni metalli (in particolare manganese, ma anche arsenico, cadmio e piombo) i livelli nel sangue degli allevatori corrispondono a quelli della fascia medio-alta della popolazione italiana".

In alcuni punti la documentazione sembra minimizzare il rischio delle diossine nell'aria a Taranto ma questo e' coerente con quanto sappiamo: le diossine sono pericolose se ingerite, mentre la contaminazione per inalazione e' secondaria.


Le diossine entrano infatti nel corpo umano per il 98% attraverso l'alimentazione, specialmente mangiando i grassi animali.

Articoli correlati

  • Latte materno, diossine e PCB
    Ecologia
    Slides

    Latte materno, diossine e PCB

    L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
    29 febbraio 2024 - Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini
  • Biobanca e inquinamento ambientale
    Ecologia
    Proposta di una biobanca a Taranto

    Biobanca e inquinamento ambientale

    In che modo una biobanca potrebbe essere utile a mantenere traccia nel tempo degli impatti sanitari delle emissioni industriali sulla popolazione più esposta e in particolare dei bambini? Potrebbe essere inclusa fra le prescrizioni di biomonitoraggio per l'AIA dell'ILVA?
    9 agosto 2023 - Associazione PeaceLink
  • La diossina nel pecorino
    Processo Ilva
    Tutto comincia il 27 febbraio 2008 e così prendono avvio le indagini di "Ambiente Svenduto"

    La diossina nel pecorino

    Il formaggio era prodotto da un pastore che pascolava vicino all'ILVA. Viene consegnato, a spese di PeaceLink, in un laboratorio di analisi di Lecce. "Diteci quello che c'è dentro". Qualche giorno dopo arriva una telefonata allarmata dal laboratorio: "C'è la diossina".
    Repubblica
  • Diffida sul campionamento continuo della diossina ILVA
    Ecologia
    Inviata dal Ministero della Transizione Ecologica al gestore dello stabilimento ILVA di Taranto

    Diffida sul campionamento continuo della diossina ILVA

    Il Gestore dell'ILVA non ha eseguito il controllo mensile del camino E-312. La legge prevede il fermo dell'impianto se accadesse una seconda volta in 12 mesi. PeaceLink evidenzia che dai controlli emerge una concentrazione di diossina superiore al limite prescritto per gli inceneritori.
    9 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)