Una storia che fa il paio con quella di Agitu e anche in Puglia si tratta di una donna. La mia generazione è cresciuta convinta che la terra non fosse un lavoro adatto alle donne anche se già allora c'erano delle eccezioni ed ora le ragazze del ventunesimo secolo sono in prima linea.
Sarebbe grave se - per mere ragioni di bilancio - non venisse rinnovato
l'incarico ad un tecnico di grande esperienza come Martinelli che nel momenti
più delicati e difficili della campagne di controllo ha saputo operare bene,
conquistandosi anche la nostra fiducia
La Suprema Corte ha reso note le motivazioni con cui ha convalidato il 16 gennaio scorso i domiciliari a Emilio e Nicola Riva e all'ex direttore dello stabilimento di Taranto Capogrosso: conoscevano i rischi ma hanno perseverato
5 aprile 2013 - Redazione online
Venerdì 5 aprile alle ore 18:00 si svolgerà presso il salone del convento di San Pasquale
Le riduzioni registrate ufficialmente nei controlli Arpa "al camino" sono contraddette dalle notevoli e persistenti ricadute di diossina sugli edifici e le scuole del quartiere Tamburi in particolare
L'indagine Womenbiopop sulla presenza delle diossine nel sangue delle donne di Taranto non presenta raffronti tali da far emergere le criticita' emerse invece con lo studio sugli allevatori di Taranto. Ed ecco perche' sarebbe azzardato concludere che a Taranto la diossina non ha inciso sulla salute delle donne
Ritorna a Taranto l'allarme diossina.In questo momento i camion stanno prelevando pecore e capre contaminate da diossina e pcb e le stanno portando al macello
12 dicembre 2012 - Peacelink
quartiere-fabbrica ha una disperata vitalità, la senti nelle voci dei genitori che si levano a chiedere: perché?
L’inquinamento, purtroppo, non ferma la mattanza. Altre duecento pecore e capre abbattute ieri. Ancora una volta erano risultate avvelenate da diossine e pcb, «segnate», come castigo biblico, nel loro latte e nelle loro carni
Nichi Vendola dovrebbe chiarire le ragioni per cui varie cose che potevano essere fatte sono rimaste sulla carta. Eppure a chiederle c'era una città che soffriva
"Vogliamo che si faccia piena luce sul passato su tutte le ricerche sulla diossina negli alimenti che non hanno mai registrato a Taranto alcun superamento dei limiti di legge, mentre poi quando noi abbiamo fatto fare quelle stesse analisi sono emersi incredibili e scandalosi superamenti"
10 ottobre 2012 - Alessandro Marescotti
Incontro ore 15.30 Ufficio Sanità Veterinaria Viale Caduti di Tutte le Guerre 15
70126 Bari
I sottoscritti espongono quanto sopra allo scopo di far verificare se le immagini di Rai Uno ritraggano effettivamente “big bag” utilizzati per contenere polveri con diossina e per verificare, nel caso, la sussistenza di ipotesi di reato
3 maggio 2012 - Dott. Angelo Bonelli Prof. Fabio Matacchiera Prof. Alessandro Marescotti
Il Senato della Repubblica ha inviato alla scuola un'apposita targa di riconoscimento del risultato conseguito.Dioxin Free è il progetto che definisce la procedure per assegnare il marchio "libero da diossina" ad alcuni alimenti che superano severi controlli di laboratorio
Secondo gli esperti, infatti, dallo dallo stabilimento Ilva si diffondono emissioni contenenti sostanze pericolose per la salute dei lavoratori e per la popolazione di Taranto e dei comuni vicini
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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