Arresto Florido, Bonelli: “Smascherato sistema che ha nascosto verità”
Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli in seguito all’arresto del presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido nell’ambito dell’inchiesta Ilva (leggi http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2013/inchiesta-ilva-arrestato-gianni-florido/).
“Per anni – ha aggiunto il leader ecologista – le istituzioni hanno detto ai tarantini che tutto andava bene, che la situazione era migliorata, addirittura che la mortalità era diminuita. Ma le indagini della procura hanno smascherato le bugie e chi le ha dette.
Le istituzioni non hanno voluto fare le indagini epidemiologiche che avrebbe dimostrato scientificamente la relazione tra morte e inquinamento: quello che doveva fare la politica lo ha fatto la magistratura.
C’è un’intera classe politica che, indipendentemente dal coinvolgimento nelle inchieste dovrebbe dimettersi immediatamente perché o era collusa o è stata in silenzio.
In questa drammatica vicenda, però, esiste un paradosso: chi non è stato in silenzio e ha denunciato con forza, come me, prima è stato denunciato dal ministro dell’Ambiente Clini per aver reso pubblici i dati sulla mortalità e poi, addirittura, citato per danni da Riva che chiede un risarcimento di 500 mila euro”.
A Taranto si muore di inquinamento ma nessuno in questi anni si è preoccupato di costruire un’alternativa all’economia alla diossina. Di certo non se n’è preoccupato il governo Monti, che disinteressandosi dell’emergenza sanitaria e ambientale, si è occupato solo di costruire deroghe e scappatoie per l’azienda.
Ora dopo un dettagliato esposto di Taranto si sta occupando il Tribunale dei diritti dell’uomo ma è necessario che l’Aia venga rimessa immediatamente in discussione. Ma Taranto non è un caso isolato.
Dalla Sicilia alla Lombardia quante sono le industrie che continuano ad inquinare grazie alla copertura e alla corruzione? Ecco perché chiedo immediatamente una commissione d’inchiesta: in Italia ci sono 6 milioni di cittadini che vivono in siti fortemente inquinati e da bonificare. Quali sono le loro condizioni di salute? Ci sono state o ci sono omissioni nei controlli?”.
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