Bambini, Taranto, vita: le parole chiave che fanno a pugni
“I bambini di Taranto vogliono vivere”. Questa la scritta su un cartello pubblicitario in viale Magna Grecia.
Cornice di queste parole, i fumi notturni dell’Ilva.
Artefici del cartello, i genitori stanchi di non poter tutelare la salute dei propri figli.
Protagonisti, i bambini, Taranto, appunto, la vita.
E mentre da una parte c’è chi continua a sbraitare contro la crisi esistenziale che attanaglia la città, dall’altra c’è chi approva un decreto legge sulla vendita dell’Ilva.
E forse non c’era giorno migliore per affiggere questo grande cartello, con queste “grandi” parole, con questa “grande” immagine. Così, se da una parte c’è chi sta cercando un futuro per l’Ilva, dall’altra c’è chi sta cercando un futuro per Taranto. E decide di usare un nuovo strumento, uno strumento che si staglia nella città, che rapisce gli sguardi di chi passa e che scoppia nel web: un “messaggio promozionale”. Proprio così, i genitori di Taranto ricorrono anche a questo pur di salvaguardare la vita dei loro bambini. Comprano spazi pubblicitari.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di giocare per strada e nelle aiuole, anche se vivono ai Tamburi.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di nascere e, se nascono, di essere sani.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di crescere.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di andare a scuola, non in ospedale.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di sognare il proprio futuro, senza pensare solo al presente.
Perché anche a Taranto i bambini hanno il diritto di ridere.
Perché anche a Taranto bambini e genitori hanno il diritto di vivere.
Articoli correlati
- Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe
Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua - Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti
Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.Alessandro Marescotti - Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém
Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost
Questa è la relazione letta a nome di PeaceLink all'incontro "Le armi o la vita" che si svolto a Roma. Al centro della relazione c'è il Carbon Mortality Cost della produzione siderurgica.8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale
Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network