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Bambini ILVA, l'Offensiva della Tenerezza

"Onorevole, lei è favorevole al fermo degli attuali impianti ILVA fuori norma e pericolosi?"

Gli attuali impianti ILVA comportano un rischio sanitario inaccettabile anche ai ridotti livelli produttivi del 2019. Lo certifica la VIIAS. Questa è la lettera per i parlamentari. Con alcune modifiche può essere inviata ai consiglieri comunali, provinciali e regionali e anche ai decisori politici.
13 dicembre 2019

All’on. …………..

oppure

Al sen. ………….

Oggetto: i bambini dell’ILVA

Gentile on. / sen. ……………………..

le segnalo il servizio del programma “Le Iene” andato in onda il 24 novembre 2019 dal titolo I BAMBINI DELL’ILVA.

Lo può vedere cliccando su

https://www.iene.mediaset.it/video/ilva-taranto-reparto-oncologia-nadia-toffa_606317.shtml

Le scrivo perché voglio assicurarmi che lei ne prenda visione e desidero sapere umanamente che cosa ne pensa di questa storia.

Io l’ho trovata straziante. 

Le chiedo se lei vuole prendere pubblicamente un impegno per fermare l’inquinamento che ha avuto tanta parte nel favorire questa tragedia.

Ho esperienza diretta di malati oncologici e conosco lo studio S.E.N.T.I.E.R.I. dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità) che ha certificato un eccesso di tumori infantili a Taranto del +54% rispetto al dato regionale, come confermato dallo stesso specialista intervistato nel servizio delle Iene.

So dalle perizie consegnate alla magistratura di Taranto che l'area a caldo dell'Ilva è la causa principale dell'inquinamento e degli eccessi di mortalità che interessano in modo particolare le aree della città più vicine allo stabilimento siderurgico. Inoltre il recente studio VIIAS, ossia la Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario pubblicata sull’ultimo numero di Epidemiologia&Prevezione, certifica come “inaccettabile” il rischio sanitario connesso con gli attuali livelli produttivi di 4,7 milioni di tonnellate/anno di acciaio. Quindi anche a questi livelli produttivi più contenuti il rischio è inaccettabile per la scienza. Parliamo di una valutazione preventiva del danno sanitario. Essa è in grado di prevedere gli effetti futuri dell’attuale inquinamento. E’ in grado di prevedere che - se si continua a produrre - la popolazione del quartiere Tamburi sarà esposta a un rischio sanitario inaccettabile.

I parlamentari possono fare oggi la differenza.

Infatti ormai la decisione di produrre è una decisione solo di natura politica, avendo ArcelorMittal dichiarato economicamente non conveniente produrre a Taranto in queste condizioni.

A voi spetta quindi la scelta se acconsentire o dissentire politicamente rispetto all’attuale scelta del governo di proseguire una produzione che mette a rischio la salute senza ottenere peraltro alcun beneficio economico.

Mi faccia sapere: lei è favorevole a chiedere pubblicamente il fermo degli impianti che già la magistratura da tempo considera sotto sequestro penale perché fuori norma e pericolosi, sia per i lavoratori sia per la popolazione?

Io le chiedo di far parte della soluzione e non del problema.

Io le chiedo di dichiararsi pubblicamente come “parlamentare favorevole al fermo degli impianti pericolosi e sotto sequestro penale”.

Se lei farà questa scelta il suo nome entrerà in una lista di “parlamentari amici dei bambini di Taranto”.

Mi comunichi gentilmente la sua decisione, che spero sia favorevole al fermo degli impianti pericolosi.

I bambini di Taranto la ringrazieranno e io con loro. 

In attesa di un suo cortese riscontro, porgo i miei distinti saluti e invio la foto di un bambino che intendo proteggere e anche un suo disegno.

Data………………………. Nome e cognome ……………………………………….

E-mail: ……………………………………………………………..

Taranto non vuole morire

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