Taranto Sociale

PM2,5 aumenta del 213% nello stabilimento rispetto ad aprile dell'anno scorso

ArcelorMittal: Peacelink, copertura parchi non ha ridotto polveri

“A Taranto la copertura dei parchi minerali Ilva non ha ridotto le polveri sottili PM2,5. La copertura trattiene solo le polveri grossolane ma non annulla la minaccia alla salute costituita dalle polveri sottili di origine industriale, molto più tossiche rispetto alle polveri sottili da traffico”.
7 maggio 2020
Domenico Palmiotti (AGI)

ArcelorMittal: Peacelink,copertura parchi non ha ridotto polveri 

Pubblicato: 07/05/2020 17:04 
(AGI) Taranto, 7 mag - “A Taranto la copertura dei parchi minerali Ilva non ha ridotto le polveri sottili PM2,5. La copertura trattiene solo le polveri grossolane. Ciò dimostra che non annulla la minaccia alla salute costituita dalle polveri sottili di origine industriale, molto più tossiche rispetto alle polveri sottili da traffico”. Lo dice l’associazione ambientalista Peacelink a proposito delle emissioni del siderurgico ora gestito dal gruppo ArcelorMittal mentre Ilva in amministrazione straordinaria rimane proprietaria.
    Secondo Peacelink, “tali polveri sottili, anche a concentrazioni inferiori rispetto ai limiti di legge, continuano a rappresentare nel quartiere Tamburi un rischio sanitario non accettabile, producendo un eccesso di mortalità rispetto all'atteso. L'attenzione al Coronavirus - rileva Peacelink - va pertanto estesa alle polveri sottili e all'impatto sanitario che esse hanno, operando un monitoraggio costante, così come avviene per il Coronavirus”. (AGI) 
TA1/CAR


ArcelorMittal: Peacelink,copertura parchi non ha ridotto polveri (2) 

Pubblicato: 07/05/2020 17:04 
(AGI) - Taranto, 7 mag. - “Mentre l'attenzione era giustamente polarizzata sul Coronavirus, l’Ilva - sostiene Peacelink - ha continuato a inquinare. Risultano infatti in forte aumento le emissioni di benzene e di polveri sottili sia entro lo stabilimento sia nel quartiere Tamburi di Taranto. Tutto questo lo dicono i dati di aprile. Tali dati - rileva Peacelink - sono stati registrati dalle centraline Arpa e Ispra collocate dentro e fuori dallo stabilimento”. “Il raffronto dei dati di aprile 2020 - si afferma - è stato effettuato con i dati di aprile 2019” e viene fuori, dice Peacelink, “che ad aprile 2020 il benzene risulta in aumento del +81% (media delle centraline di Via Orsini e Via Machiavelli nel quartiere Tamburi) rispetto all'anno precedente. Ancora peggiore è il dato della centralina Meteo Parchi (interna all'Ilva), nonostante il lockdown: +213% rispetto ad aprile dell'anno scorso”. Secondo Peacelink, “questo dimostra che vi è stato un forte aumento emissivo all'interno dell'Ilva (registrato dalle centraline poste dentro il perimetro della fabbrica) che è giunto sul quartiere Tamburi in forma attutita ma elevata, facendo registrare un significativo peggioramento della qualità dell'aria. Il benzene - conclude Peacelink è cancerogeno ed è classificato nel gruppo 1 dalla Iarc (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell'Oms)”. (AGI) 
TA1/CAR

ILVA

Articoli correlati

  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
  • Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
    Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.20 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)