Taranto: studenti e Comitato 12 Giugno insieme per commemorare i caduti del lavoro
Il 29 settembre è stata una giornata di commemorazione e sensibilizzazione a Taranto, una città che ha vissuto drammatici eventi legati alla sicurezza sul lavoro. L'iniziativa è stata organizzata da Cosimo Semeraro, ex lavoratore dell'ILVA e presidente del "Comitato 12 Giugno", una figura di spicco nella lotta per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. La sua storia personale, segnata da tragedie a cui ha assistito, lo ha spinto a promuovere iniziative di sensibilizzazione perché le morti sul lavoro non si ripetano mai più.
L'evento ha avuto inizio nella suggestiva città vecchia di Taranto e ha coinvolto un nutrito gruppo di studenti provenienti da diverse scuole locali. A bordo di una motonave, questi giovani hanno attraversato il Mar Piccolo per raggiungere il Mar Grande di Taranto. Il loro obiettivo era quello di dirigersi verso l'area portuale industriale in cui attraccano le navi che scaricano carbone e minerale di ferro per lo stabilimento ILVA. Purtroppo, in passato, questa zona è stata teatro di diversi incidenti mortali, rendendo ancora più urgente la necessità di sensibilizzare il pubblico sulla sicurezza sul lavoro.
Il TG3 regionale (TGR) ha seguito da vicino la cerimonia, riportando l'evento sul suo sito web. I ragazzi delle scuole, posizionati sulla banchina all'ombra del ponte di pietra, hanno tenuto in mano manifesti con i volti di coloro che hanno perso la vita mentre lavoravano. Questo gesto simbolico è stato parte integrante della commemorazione, che è diventata un rituale annuale promosso dal "Comitato 12 Giugno" per onorare i caduti del lavoro.
La città di Taranto è stata scossa dall'ultima tragedia avvenuta il 25 luglio, quando Antonio Bellanova, un uomo di 31 anni, è morto schiacciato da un ecoballa nella stiva di una nave nel porto. Questo incidente ha messo in evidenza quanto il tema della sicurezza sul lavoro sia ancora di drammatica attualità nella regione.
Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e i parenti delle vittime, tra cui la figlia di Paola Clemente, la bracciante agricola che otto anni fa veniva stroncata dalla fatica nelle campagne di Andria. Un momento culminante della commemorazione è stato il corteo di barche in mare. Una corona commemorativa è stata deposta di fronte al quarto sporgente, dove nel settembre 2012 perse la vita il gruista dell'ILVA Francesco Zaccaria, sbalzato da un tornado. Questo gesto simbolico è stato un modo per dire "basta" alle morti bianche sul lavoro.
In un breve ma emozionante intervento durante il servizio del TGR, Amedeo Zaccaria, padre di Francesco Zaccaria, ha condiviso il suo dolore e la sua determinazione nel lottare per una maggiore sicurezza sul lavoro. Il link al videoservizio del TGR fornisce ulteriori dettagli sull'evento e le testimonianze dei partecipanti.
La cerimonia di commemorazione dei caduti del lavoro a Taranto, guidata da Cosimo Semeraro, presidente del "Comitato 12 Giugno", ha rappresentato un importante appello alla sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro. Questo evento annuale è un ricordo tangibile delle tragedie passate e una chiamata all'azione per prevenire futuri incidenti sul lavoro.
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