Simone Calienno studia Giurisprudenza e ha raccolto i ricordi di Pasquale, un pescatore sessantacinquenne di Taranto Vecchia che è disperato per l'abbandono al quale è destinato il molo di Via Garibaldi, e per il nostro mare che inizia a ribellarsi per gli eccessivi rifiuti.
Pasquale parla di quanto il mare sia inquinato e di quanto ciò ricada sulla pesca.
Quanto ci piacerebbe sentirle pronunciare, adesso, per il nostro depuratore mai nato, una frase come: “State tranquilli, non è che mi sono scordato! Il presidente non si è defilato”
20 maggio 2013 - Luciana Sabatino, Nino Pane, Pasquale Risimini
Ogni incremento del rischio a Taranto è da scongiurare, questa città definita per legge "città ad alto rischio di crisi ambientale"
Un altro sviluppo è possibile, un altro mare invece no
"Deve andare a Marina di Pulsano alla Litoranea dei Micenei all’altezza del civico 23, in quel poso ribattezzato “Lido Fogna”. Alle coordinate 40°21'28.89''N e 17°20'28.93''E del suo navigatore, così sarà sicuro di non sbagliare. È lì che deve controllare signor Presidente e non dove già sappiamo che il mare è pulito"
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