Per quanto ancora quei nani, che travisano i fatti e mischiano le carte sul tavolo della politica, ignoreranno la volontà delle masse per far prosperare gli affari di quei giganti di argilla che li proteggono ma che, con i primi temporali, inevitabilmente torneranno fango?
Siamo in tanti ad essere pronti a mandare lettere al Presidente del Consiglio e al Parlamento per gridare la nostra rabbia e protestare per la volontà sempre uguale, dei vari governi che si susseguono, per non cambiare niente dell’antica usanza di far pagare più tasse a chi lavora evitando sempre i sacrifici ai nobili e agli squali.
La pace conviene, crea lavoro e benessere. Questa settimana si terrà alla Bocconi di Milano una “Conferenza Mondiale della Scienza per la Pace”. Una drastica riduzione delle spese militari italiane e l’investimento delle stesse risorse per lo sviluppo di energie alternative, wellfare, ricerca o istruzione darebbe un segnale non solo economico, ma culturale a tutto il mondo.
498 Deputati della Repubblica Italiana, su 525 presenti in Parlamento il giorno 21 settembre 2011, hanno votato contro l’abolizione del vitalizio che “spetta” ai Parlamentari dopo 5 anni di legislatura.
Ernesto Celestini
Gli "Indignados" italiani non sono il 99%, ma sono comunque tanti perché il corteo, anche se non è arrivato a Piazza San Giovanni, ha saputo difendersi e cacciare spontaneamente gli estranei
Il 15 ottobre resta una giornata importante per chi voleva gridare la sua rabbia per sentirsi ostaggio di un sistema che ormai agisce come uno strozzino e da cui non ci si può liberare.
Ma per chi lavorano i black-block ?
15 ottobre 2011 - Ernesto Celestini
Favoletta leggera leggera con piccole riflessioni e morale
“Sabato prossimo andiamo fuori con i miei amici e con quella macchina abbozzata io non ci voglio andare, cerca di farla riparare in settimana. Ciao ci vediamo stasera”.
12 ottobre 2011 - Ernesto Celestini
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. (Art. 1. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Una di queste sere dall’alto dell’autorevolezza di un programma di approfondimento televisivo, non sarà difficile trovare uno dei tanti tuttologi che li definirà illusi o ipocriti. Fatto è che domenica camminando da solo in mezzo al “Popolo della Pace”, mi sono sentito molto meno solo.
26 settembre 2011 - Ernesto Celestini
Quello in cui gli uomini al governo continuano a ripetere che sarà sempre il capo che decide per tutti .....
Ci sono uomini che hanno, o hanno dimostrato, di possedere delle doti carismatiche o di statista ad una sola parte dei cittadini italiani.
Peccato perché evidentemente c'è chi non capisce, o non ha capito. Ma
questo è ancora un paese "democratico"?
22 settembre 2011 - Ernesto Celestini
Un forno è esploso Lunedi alle 11:45 nel sito nucleare di Marcoule (Gard), in un impianto di trattamento dei rifiuti di una filiale di EDF, causando il rischio di fuoriuscita radioattiva. Ci sarebbero un morto e diversi feriti.
L'incidente è avvenuto nel centro Centraco della società Socodei, una filiale della EDF, di Codolet, ha precisato un portavoce della Commissariato all'Energia Atomica (CEA). "Per il momento, non c'è sversamento di rifiuti verso l'esterno", ha aggiunto.
12 settembre 2011 - Ernesto Celestini
La storia commemora anche un altro crimine contro l'Umanità
Quel giorno le Forze Armate del Cile guidate dalle più alte autorità, misero in atto un colpo di stato militare che è ormai ricordato come il momento in cui terminò la Democrazia cilena.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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