Nei giorni in cui l'attenzione era rivolta verso la conclusione del processo "Sanitopoli" un nuovo ciclone giudiziario ha investito ACA(l'Azienda che gestisce il servizio idrico pescarese), Ater Chieti e persino un colonello dell'esercito.
Prosegue l’impegno del Forum per l’acqua pubblica: dopo la vittoria referendaria, si rivendica ora la piena applicazione, contro gli interessi di parte e contro chi non vuole restituire ai cittadini ciò che spetta loro.
I fiumi sempre più a rischio “fogna”. Riorganizzare immediatamente il servizio idrico: trasparenza e partecipazione dei cittadini elementi fondamentali.
Preti, missionari, singoli credenti, parrocchie e Ong di ispirazione cristiana sono parte attiva del movimento italiano per l’acqua bene comune.
Quali le caratteristiche di questa militanza?
Emanuele Fantini
La guerra tra fame e lavoro che porta morte continua, ma non serve a fermare
Abbiamo qualche speranza nella politica dei governi del Sud America ma anche lì sembra che la disperazione faccia tornare a lavorare in miniere sempre più profonde per cercare l'oro ..... a qualunque costo sociale, ambientale e politico
Dal giorno della pubblicazione del risultato referendario (21 Luglio 2011) i gestori avrebbero dovuto cancellare dalle bollette dei cittadini la remunerazione del capitale investito. Questo in Abruzzo, non solo non è stato fatto, ma anzi i gestori stanno provvedendo ad aumentare le bollette con pretestuose argomentazioni.
27 febbraio 2012 - Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua Pubblica
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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