La differenza tra valutazione di danno e valutazione di impatto è articolata: la più immediata è che il danno sanitario si valuta a posteriori (ex-post), quando eventi ambientali e sanitari connessi sono già accaduti, mentre l’impatto sanitario si quantifica preventivamente (ex-ante) stimando ciò che è prevedibile accada a seguito di cambiamenti ambientali e sanitari connessi.
Le guerre, le armi, l’abuso di potere, l’inquinamento senza freni: oggi, tutto è all’insegna del dominio del dio denaro. Proviamo a rileggere la storia della nostra umanità in chiave di liberazione.
A pochi giorni dall’anniversario del disastro della centrale nucleare di Chernobyl, è bene riscoprire la nostra vocazione alla bellezza di cui siamo custodi.
La casa comune ci è stata affidata e dobbiamo prendercene cura.
È nostro compito è custodire il creato riponendo sulla faccia di questo nostro pianeta uno sguardo di tenerezza. Perché si possa realizzare il sogno di Isaia.
L'iniziativa di Noel Gazzano, un'artista e un'antropologa che pianterà la canapa lungo il percorso che va da Brindisi a Taranto, dopo averla fatta germogliare su una barella.
Partirà il 19 aprile da Brindisi e arriverà a Taranto il 22.
E' stato avviato un crowfounding per sostenere l'iniziativa.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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