Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
31 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
Gli Usa tornano ad utilizzare Panama come uno stato chiave per controllare i paesi latinoamericani
Le mire del presidente Usa sul Canale di Panama rappresentano l’ennesimo tentativo di indebolire l’integrazionismo sudamericano e tenere sotto controllo la ribellione di Cuba e Venezuela e le istanze dei Paesi a guida progressista del continente.
24 febbraio 2025 - David Lifodi
Situata in Puglia, nella provincia di Foggia, è la più grande base aerea italiana
Ospita gli F-35 che possono trasportare le testate nucleari. E' integrata con la base di Ghedi e Aviano che ospitano le bombe nucleari B61-12. I piloti degli F-35 italiani vengono addestrati per missioni di attacco nucleare sotto comando USA presso le basi di Luke (Arizona) ed Eglin (Florida).
30 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Il paese latinoamericano rischia di trasformarsi in una colonia Usa
Il Proyecto de Reforma Parcial a la Constitución voluto dal presidente Daniel Noboa intende togliere il divieto sancito dall’articolo 5 della Carta costituzionale in merito alla presenza di basi militari straniere in territorio ecuadoriano.
15 ottobre 2024 - David Lifodi
Georeferenziazione su Google Maps ed elenco delle basi USA in Italia
Una mappa basata su informazioni pubbliche disponibili online e organizzate graficamente da PeaceLink in una pagina interattiva che consente di ampliare le conoscenze e di fare ricerche.
Assolti i generali al processo per il poligono militare di Quirra perché "non c’è idonea prova che abbiano commesso il fatto contestato". Ma emergono danni sanitari, alterazioni irreversibili degli ecosistemi, mancata bonifica e una contaminazione diffusa riconducibile alle attività militari.
alla domanda se il mondo è un posto più pericoloso di quanto lo fosse durante la Guerra Fredda, ha risposto che stiamo vivendo una seconda età delle armi nucleari
Il popolo vicentino dice no alla costruzione di un nuovo accesso alla base militare per i mezzi pesanti.
A colloquio con un delegato del Coordinamento Cristiani per la Pace per ricostruire la storia di un movimento che difende il proprio territorio. E non solo.
Le lobby di aziende di forniture militari svolgono da sempre un ruolo fondamentale nella politica di difesa e di selezione degli apparati. D’altra parte tutta la politica della sicurezza porta con sé il concetto di salvaguardia degli interessi organizzati.
Il movimento per la pace, contro le guerre e il nucleare in Sicilia: per sognare terre libere da basi militari occorre leggere i territori e la loro storia.
Alla CMC di Ravenna, azienda leader della Lega delel Cooperative, i lavori per il nuovo megahangar dei velivoli senza pilota Global Hawk delle forze armate USA. La coop "rossa" si conferma uno dei principali contractor del Pentagono in Italia
20 ottobre 2010 - Antonio Mazzeo
Il verdetto della Corte Costituzionale restituisce la sovranità nazionale al paese
Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
Gli organizzatori della manifestazione, che da anni riunisce produttori e appassionati di caccia, tiro sportivo e armi, avrebbero motivato la scelta con la volontà di "trovare un clima più sereno" per l’evento, dopo due edizioni a Verona segnate dal monitoraggio critico della società civile.
Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
Secondo le valutazioni dell’intelligence americana — condivise da esperti indipendenti — l’Iran dopo il 2003 non ha mai preso la decisione definitiva di costruire un’arma nucleare. L’attacco israeliano non ha distrutto le strutture nucleari sotterranee più protette ma punta a un cambio di regime.
Da tutta Italia a Monte Sole per dire basta alla guerra a Gaza. Centinaia di associazioni, sindaci e semplici cittadini hanno percorso 8 km fino a Monte Sole per chiedere la fine del massacro. Forte la denuncia contro Netanyahu, un appello corale alla pace e al rispetto del diritto internazionale.
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