Tracce fuorilegge di benzoApirene nelle cozze. La Asl di Trieste vieta di mangiare le cozze di Muggia. Notizia pubblicata su Il Piccolo di Trieste oggi
L'argomento benzoapirene molto discusso nella giornata di ieri sia al Parlamento italiano che dinanzi alla Commissione europea che ha bacchettato il nostro governo
Il benzo(a)pirene è cancerogeno e genotossico come la diossina. Questa la lettera illustrata al sindaco Ippazio Stefàno nell'incontro avuto prima di Natale
Il 6 dicembre alle ore 23 su RAINEWS24 è andata in onda la versione integrale dell'inchiesta sull'inquinamento a Taranto, curata da Marisa Adinolfi. All'inchiesta ha collaborato anche PeaceLink fornendo informazioni e dichiarazioni video.
"Ma il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui", scriveva Leonardo Sciascia. Oggi abbiamo nomi e cognomi di una strage compiuta a Taranto dentro lo stabilimento siderurgico
Nel novembre dello scorso anno, dopo 14 decessi di operai per cancro, sono stati inquisiti sessantotto dirigenti del Petrolchimico di Brindisi per disastro ambientale doloso, lesioni gravi, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e strage colposa. All'ILVA di Taranto il numero di decessi per cancro (nel solo periodo che va dal '90 al '98) è addirittura superiore: 25.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
Sociale.network