Brecht si oppose al militarismo e alla guerra attraverso le sue opere teatrali e le sue poesie. La letteratura per lui ha il compito di interrogare il pubblico a riflettere sulla responsabilità collettiva. Il suo impegno politico e culturale ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura.
Il primo posto nelle angosce della gente è il vertiginoso aumento di tutti i prezzi e delle tariffe, con in più la crescente disoccupazione esasperata da esercizi e imprese costrette a chiudere, in una parola la carneficina sociale che era annunciata da tempo e ora comincia ad abbattersi.
11 ottobre 2022 - Angelo Baracca e Giorgio Ferrari
Iginio Ugo Tarchetti fu un esponente della Scapigliatura. Da soldato partecipò alla repressione del brigantaggio meridionale, ma rimase scandalizzato dalla brutalità dell'esercito. Fece scalpore la denuncia della violenza militare nel suo libro "Una nobile follia", in cui elogiò la diserzione.
Nell’opera che proponiamo, canzoni note e meno note di Georges Brassens e Fabrizio De Andrè s’intrecciano alla danza teatrale, alla lettura di brani poetici e letterari e filmati desonorizzati. Brani letterari e poetici: Luzi, Borges, Brecht, Malatesta, don Milani, Dino Campana, Giovanni Testori, Pasolini, Etty Hillesum, Neruda.
1995-2005: novanta anni fa l'Italia sperimentava le prime tragedie e i primi orrori della prima guerra mondiale. Ti proponiamo di rifletterci su con questa simulazione didattica.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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