"Stefàno doveva comunicare le richieste in sede di rilascio dell’Aia ma non lo ha fatto, ora, a tempo scaduto, non so proprio a cosa possa servire tutto questo».
Si tenta di sostituire il controllo 24 ore su 24 ("campionamento continuo") dei Composti Organici Volatili (alcuni dei quali cancerogeni) con "controllo semestrale"
Arpa per la Regione e Cnr per l’azienda hanno concluso il terzo campionamento. Il responso arriverà da un laboratorio di Marghera. L’Arpa ha a Taranto l’attrezzatura adatta per questo tipo di lavoro ma non è ancora accreditata
Diossina e fumi dell'Ilva: occorre un monitoraggio continuativo anche notturno sulle emissioni diffuse e fuggitive. L'Arpa Puglia sta svolgendo un lavoro estremamente impegnativo. Ora spetta alla politica il compito di protestare e di indignarsi.
Sull'Ilva i controlli di Arpa e Cnr. Le prime due rilevazioni hanno fatto registrare valori preoccupanti. La prima fu portata a termine nel giugno dell'anno scorso; la seconda fu realizzata nel febbraio di quest'anno.
Valori quasi raddoppiati. Si è passati dai 4 nanogrammi per metro cubo d’aria del giugno 2007 agli 8 circa del febbraio di quest’anno. L'annuncio dell'Assessore Losappio: AIA negativa all'ILVA se non si riducono le emissioni inquinanti.
"Poiché solo le prescrizioni derivanti dall'AIA possono rendere obbligatorio il campionamento in continuo abbiamo da lungo tempo considerato l'AIA lo strumento strategico per rendere obbligatorio un controllo che la città non può più "elemosinare" dall'Ilva su "appuntamento".
10 aprile 2008 - Peacelink - Comitato per Taranto - UIL Taranto
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
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