Come il governo cileno non rispetta i diritti umani e le norme internazionali, costringendo un’autorità spirituale mapuche a morire in sciopero della fame
20 aprile 2018 - Manuel Zani (*)
Alle radici della contestazione dei mapuche e dei movimenti sociali
L'ago della bilancia, a favore del centrosinistra, potrebbe essere Beatriz Sánchez del Frente Amplio
20 novembre 2017 - David Lifodi
In occasione della visita del pontefice in Cile, prevista per gennaio 2018, il Coordinamento mapuche in Europa ha chiesto a Bergoglio di promuovere il dialogo di pace con uno Stato cileno che per ora agisce in maniera razzista ed escludente
Dietro alla repressione i diktat delle grandi imprese forestali e minerarie
23 febbraio 2017 - David Lifodi
Contro l’autorità spirituale dei mapuche prove false per testimoniare il suo coinvolgimento nella morte dei proprietari terrieri Werner Luchsinger e Vivianne Mackay
Dopo anni ed anni di lotte, lo stato cileno ha cancellato il mega-progetto di Endesa-Enel, che prevedeva la costruzione di cinque dighe nella Patagonia cilena.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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