Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Ecco come fece crollare l’Impero Romano e perché ci distruggerà.
La recente sentenza della Corte Europea ha scatenato i commenti e le prese di posizione più diverse. Ma quanti, tra i defensor fidei, con la stessa forza sono pronti a difendere i fratelli crocifissi dalla sofferenza, dalle guerre, dalla povertà, dalla violenza?
Ormai il tono celebrativo con il quale molti storici hanno esaltato le crociate è da considerarsi superato. In queste pagine lo studioso francese Jacques Le Goff fornisce uno stringato, ma convincente elenco degli obiettivi falliti dal movimento crociato: la riconquista del Santo Sepolcro, l’aiuto promesso, e mai dato, all’impero bizantino, l’unità della cristianità contro gli infedeli. Anche le vantate conseguenze culturali ed economiche, che le crociate avrebbero prodotto, come la diffusione in Europa della cultura araba e i profitti commerciali delle repubbliche marinare, sono in effetti illusorie: il sapere orientale penetrò in Occidente attraverso pacifici scambi, mentre i mercanti italiani da tempo frequentavano i piú importanti scali del Medio Oriente, come Costantinopoli ed Alessandria.
Alla crociata non parteciparono soltanto casate feudali alla ricerca di gloria e di nuove risorse, ma anche turbe popolari, guidate da eremiti ed avventurieri, spinte sia dall'esuberanza demografica, che da una intensa, ma fanatica religiosità, come spiega in questo brano Georges Duby.
Al di là dei motivi occasionali – l’invasione della Terrasanta da parte dei turchi e l’appello di papa Urbano II alla guerra santa contro gli infedeli – alla base della prima crociata vi furono ragioni di natura religiosa, politica ed economica. Una di esse fu la reazione all’intollerabile clima di violenza che si era instaurato in Europa, e soprattutto in Francia, con il ramificarsi del sistema feudale. Alla turbolenza dei cavalieri, che dal secolo X si era scatenata sull’Europa, la Chiesa, come spiega qui lo storico francese contemporaneo André Vauchez, cercò di rispondere con la progressiva regolamentazione della violenza, fino a quando non si ritenne che l’unico modo per arginare con successo la pericolosa aggressività cavalleresca era quello di incanarla verso grandi obiettivi di fede, come la reconquista della penisola iberica agli arabi e la difesa del Santo Sepolcro.
Il papa così incitò alla guerra: "A chi dunque incombe l’onere di trarne vendetta e di riconquistarlo, se non a voi cui piú che a tutte le altre genti Dio concesse insigne gloria nelle armi?"
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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