The School of Barbiana, founded by don Lorenzo Milani, was a radical experiment in education that challenged traditional teaching methods and promoted critical thinking and social awareness. Corradi's arrival at Barbiana in the 1960s marked a turning point in the school's history.
25 novembre 2024 - PeaceLink staff
Si è spenta a 99 anni l'insegnante che aiutò don Lorenzo Milani
La Scuola di Barbiana, fondata da don Milani, fu un'esperienza educativa rivoluzionaria. Insieme, don Milani e Adele Corradi crearono un ambiente di apprendimento unico, dove gli studenti erano incoraggiati a pensare criticamente, a sviluppare le proprie idee e a diventare cittadini attivi.
25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
La Perugia-Assisi continua sabato 27 a Barbiana per rendergli omaggio
Hanno scolpito per sempre l'identità del movimento pacifista italiano e restano più che mai attuali le parole indirizzate ai giudici degli anni Sessanta che lo processavano per apologia di reato in quanto sostenne e difese il principio di "disobbedienza militare" a un ordine ingiusto e criminale
26 maggio 2023 - Redazione PeaceLink
Ricordarlo significa proseguire qui e adesso la sua lotta
E' difficile rendere un'idea di quanto decisivo sia stato per la mia generazione leggere la "Lettera a una professoressa", "L'obbedienza non e' piu' una virtù", "Esperienze pastorali". Sono stati non solo "testi di formazione" e ma hanno costituito strumenti sia di interpretazione del mondo
Peppe Sini
Concorso "Nel cuore della Costituzione. Per formare cittadini di pace e di legalità"
Michele Gesualdi ha presieduto la Fondazione Don Lorenzo Milani. Col fratello Francuccio aveva curato la prima raccolta delle lettere del priore di Barbiana
18 gennaio 2019 - Centro di Ricerche per la Pace di Viterbo
Il titolo del libro è "Non bestemmiare il tempo. L’ultimo insegnamento di Don Lorenzo Milani", Edizioni Dissensi. Il Priore diceva che “il tempo è un dono prezioso di Dio. Un dono che passa e non torna. Sciuparlo, equivale a una bestemmia”.
Don Lorenzo Milani costituisce un punto di riferimento per la storia della pace e per la pedagogia degli oppressi. In questa pagina web cerchiamo di raccogliere alcuni video
Ricordo una infuocata discussione nella mia sezione del PCI: era giusto disobbedire ad un ordine militare contrario alla propria coscienza? Mi vennero alla mente le parole di don Milani, la sua lettera ai giudici.
Anche quest'anno è disponibile la storica agenda edita da Qualevita. Un'agenda che riporta aforismi e riflessioni. E' un riferimento importante per chi fa educazione alla pace.
Commenti a margine di un pellegrinaggio organizzato dalla Commissione diocesana Giustizia e Pace di Novara, a Montesole-Marzabotto e sulla tomba di Dossetti
7 ottobre 2008 - Don Mario Bandera
Alla cortese attenzione del dirigente scolastico e del corpo docente
Nell’opera che proponiamo, canzoni note e meno note di Georges Brassens e Fabrizio De Andrè s’intrecciano alla danza teatrale, alla lettura di brani poetici e letterari e filmati desonorizzati. Brani letterari e poetici: Luzi, Borges, Brecht, Malatesta, don Milani, Dino Campana, Giovanni Testori, Pasolini, Etty Hillesum, Neruda.
In memoria di padre Balducci, La Pira e don Milani, ricostruiamo la storia dell’obiezione di coscienza in Italia, tutt’altro che pacifica: dal carcere al diritto soggettivo, al servizio civile.
Messe organizzate da corpi militari.
Feste, gagliardetti, mimetiche e armi.
E sullo sfondo cappellani militari con le stellette.
Ripartiamo dalla loro smilitarizzazione
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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