La violenza e i fondamentalismi crescono a dismisura e in modo preoccupante nonostante le radici pacifiche e tolleranti della religione induista. Giovanna Negrotto, nell’intervista che segue, ci aiuta a capire cosa sta accadendo e ci accompagna in sentieri inesplorati di pacificazione possibile.
Il caso a New York. Messi in vendita gli oggetti personali del Padre dell'Indipendenza. Petizione al governo. I deputati chiedono indietro i cimeli del Mahatma.
La nonviolenza da Gandhi a Capitini a 60 a 40 anni dalla loro morte. Video della conferenza del prof. Rocco Altieri, tenutasi presso il Centro Ecumenico Eirene a San Severo (Fg) il 20 settembre 2008.
Ieri 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, il messaggio del segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha evidenziato l'importanza della nonviolenza gandhiana nel mondo attuale.
Ha un passato profondo - Ha poco passato - La spiritualità - La storia - L’offesa e la dignità - Gandhi fallito? - L’azione vale per la sua fecondità - Domande sul presente - Una nuova storia
La sofferenza è l'arma umana - Libertà dalla paura - Il sacrificio è l'amore - Una morte facile? - Una morte inutile? - Gandhi e gli ebrei - Gandhi e la propria morte - La croce e la vita -
Mohandas Gandhi è stato definito “scienziato della nonviolenza”, “portavoce della coscienza dell’umanità”, “genuino rivoluzionario”, “appassionato, indomito, continuo contestatore”, "umile ricercatore della verità"; a noi piace ricordarlo come un tenace servitore dell’utopia concreta, uno dei personaggi “illuminati-illuminanti” della storia dell’umanità.
Intento di questo lavoro sembra, dunque, quello di sgombrare il campo da molti fraintendimenti e pregiudizi circa le nuove istanze della riflessione morale “estesa”.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
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