La violenza e i fondamentalismi crescono a dismisura e in modo preoccupante nonostante le radici pacifiche e tolleranti della religione induista. Giovanna Negrotto, nell’intervista che segue, ci aiuta a capire cosa sta accadendo e ci accompagna in sentieri inesplorati di pacificazione possibile.
Il caso a New York. Messi in vendita gli oggetti personali del Padre dell'Indipendenza. Petizione al governo. I deputati chiedono indietro i cimeli del Mahatma.
La nonviolenza da Gandhi a Capitini a 60 a 40 anni dalla loro morte. Video della conferenza del prof. Rocco Altieri, tenutasi presso il Centro Ecumenico Eirene a San Severo (Fg) il 20 settembre 2008.
Ieri 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, il messaggio del segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha evidenziato l'importanza della nonviolenza gandhiana nel mondo attuale.
Ha un passato profondo - Ha poco passato - La spiritualità - La storia - L’offesa e la dignità - Gandhi fallito? - L’azione vale per la sua fecondità - Domande sul presente - Una nuova storia
La sofferenza è l'arma umana - Libertà dalla paura - Il sacrificio è l'amore - Una morte facile? - Una morte inutile? - Gandhi e gli ebrei - Gandhi e la propria morte - La croce e la vita -
Mohandas Gandhi è stato definito “scienziato della nonviolenza”, “portavoce della coscienza dell’umanità”, “genuino rivoluzionario”, “appassionato, indomito, continuo contestatore”, "umile ricercatore della verità"; a noi piace ricordarlo come un tenace servitore dell’utopia concreta, uno dei personaggi “illuminati-illuminanti” della storia dell’umanità.
Intento di questo lavoro sembra, dunque, quello di sgombrare il campo da molti fraintendimenti e pregiudizi circa le nuove istanze della riflessione morale “estesa”.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
Sociale.network