L’ex iena Alessandro Sortino ha saputo raccontare i drammi della nostra città usando un linguaggio diretto e graffiante, ritmo incalzante, toni aspri ma sempre appropriati. Seppure trasmesso in tarda serata, “Malpelo” ha fatto centro.
Il legame tra industria, inquinamento e lavoro nella citta' di Taranto. Un viaggio nel panorama della difficile applicazione delle norme sulla riduzione delle emissioni inquinanti e il difficile rapporto tra cittadini e industrie.
La decisione dopo lo stop della Provincia di Taranto all'avvio del nuovo sito di smaltimento. La Provincia ha bloccato l'avvio di una nuova discarica per rifiuti pericolosi denomitata «Cava Mater Gratiae» nello stabilimento Ilva e il gruppo Riva, che ne è proprietario, si è rivolto al Tar.
Il Pdci: le dure parole dell’Assessore Losappio in merito agli ultimi dati sul monitoraggio della diossina, dati che potrebbero seriamente compromettere l’AIA per il siderurgico da parte della Regione, fanno pensare ad un cambio nella filosofia di pensiero fin qui adottata dai big politici del territorio.
15 maggio 2008 - Francesco Pasculli
"Finché ci sarà un solo bimbo ammalato per emissioni inquinanti tutti abbiamo il dovere di fare in modo che questo non avvenga"
Il Presidente dell'AIL Paola D'Andria scrive al Responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Riva in merito alle dichiarazioni fatte nel corso della trasmissione “Sabato e Domenica” di RAI 1.
18 marzo 2008 - Paola D'Andria
Analisi dello stabilimento industriale e delle sue criticità
Documento per l'AIA presentato dall'Ilva. E' datato "febbraio 2007" ma solo ora ne veniamo in possesso.
Chi l'ha tenuto chiuso nei cassetti senza avvisarci che era disponibile e consultabile?
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
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