Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Malpelo di La7, quando la tv graffia

L’ex iena Alessandro Sortino ha saputo raccontare i drammi della nostra città usando un linguaggio diretto e graffiante, ritmo incalzante, toni aspri ma sempre appropriati. Seppure trasmesso in tarda serata, “Malpelo” ha fatto centro.
25 ottobre 2008
Alessandra Congedo
Fonte: TarantOggi

La prima puntata di “Malpelo”, la trasmissione de “La7” andata in onda giovedì sera, dedicata all’emergenza ambientale tarantina, non è stato soltanto uno splendido esempio di giornalismo d’inchiesta, ma anche un efficace pugno allo stomaco, talmente energico da lasciare senza fiato. L’ex iena Alessandro Sortino ha saputo raccontare i drammi della nostra città usando un linguaggio diretto e graffiante, ritmo incalzante, toni aspri ma sempre appropriati.

- Le immagini hanno fatto il resto, suscitando un caleidoscopio di emozioni in chi possiede un minimo di sensibilità: rabbia per l’imminente soppressione di oltre mille capi di bestiame contaminato dalla diossina; angoscia per il continuo stillicidio di vite umane, minate dal cancro e da altre patologie; imbarazzo davanti all’approssimazione con cui i rappresentanti istituzionali si rapportano al problema; impotenza al cospetto di un colosso industriale come l’Ilva, che rappresenta un asse portante dell’economia nazionale e che quindi, agli occhi del potere politico, ha un peso specifico maggiore rispetto alla città; indignazione per l’arroganza manifestata dalla famiglia Riva nei confronti di un giornalista che faceva soltanto il suo dovere e di una città che, come minimo, merita delle spiegazioni.

I Riva, raggiunti nel corso di una riunione di FederAcciai, hanno preferito negarsi ai microfoni, volgere lo sguardo altrove, voltare le spalle davanti ad una semplice domanda: “Siete preoccupati per la situazione ambientale di Taranto?”. Emilio Riva, il patron, si è lasciato sfuggire una risposta incredibile: “Io non sono al corrente. Parli con mio figlio”.

Seppure trasmesso in tarda serata, “Malpelo” ha fatto centro. Nel giro di poche ore il forum dedicato al programma, nel sito de “La7”, si è riempito di commenti, di plauso di cittadini ionici e non solo. C’è chi ringrazia la redazione per il lavoro svolto al servizio della verità, chi esprime il dolore per la perdita di un proprio caro, chi chiede esplicitamente la chiusura dello stabilimento, chi si vergogna della classe politica locale. C’è anche l’interessante testimonianza di un triestino che scrive: “Venite a Trieste, precisamente nel rione di Servola. C’è la stessa avvilente situazione di Taranto… se non peggiore, con un altro impianto ex – Italsider. E’ da anni che ci lamentiamo, cerchiamo di ottenere qualcosa, ma nulla”.

A Genova, come sappiano, è andata diversamente. Il capitolo inquinamento è stato
chiuso da tempo. Ma noi, a quanto pare, continuiamo ad essere figli di un dio minore.

Articoli correlati

  • Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
    Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
    Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • Onore ai 32 mila
    Taranto Sociale
    Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva

    Onore ai 32 mila

    Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".
    13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
    Taranto Sociale
    Audizione di Alessandro Marescotti

    Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo

    Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
    8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)