L’ex iena Alessandro Sortino ha saputo raccontare i drammi della nostra città usando un linguaggio diretto e graffiante, ritmo incalzante, toni aspri ma sempre appropriati. Seppure trasmesso in tarda serata, “Malpelo” ha fatto centro.
Il legame tra industria, inquinamento e lavoro nella citta' di Taranto. Un viaggio nel panorama della difficile applicazione delle norme sulla riduzione delle emissioni inquinanti e il difficile rapporto tra cittadini e industrie.
La decisione dopo lo stop della Provincia di Taranto all'avvio del nuovo sito di smaltimento. La Provincia ha bloccato l'avvio di una nuova discarica per rifiuti pericolosi denomitata «Cava Mater Gratiae» nello stabilimento Ilva e il gruppo Riva, che ne è proprietario, si è rivolto al Tar.
Il Pdci: le dure parole dell’Assessore Losappio in merito agli ultimi dati sul monitoraggio della diossina, dati che potrebbero seriamente compromettere l’AIA per il siderurgico da parte della Regione, fanno pensare ad un cambio nella filosofia di pensiero fin qui adottata dai big politici del territorio.
15 maggio 2008 - Francesco Pasculli
"Finché ci sarà un solo bimbo ammalato per emissioni inquinanti tutti abbiamo il dovere di fare in modo che questo non avvenga"
Il Presidente dell'AIL Paola D'Andria scrive al Responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Riva in merito alle dichiarazioni fatte nel corso della trasmissione “Sabato e Domenica” di RAI 1.
18 marzo 2008 - Paola D'Andria
Analisi dello stabilimento industriale e delle sue criticità
Documento per l'AIA presentato dall'Ilva. E' datato "febbraio 2007" ma solo ora ne veniamo in possesso.
Chi l'ha tenuto chiuso nei cassetti senza avvisarci che era disponibile e consultabile?
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
Che tristezza dover rinvenire nel presente il grottesco e avvilente asservimento dello spirito a una dottrina militare che richiede fede, fede e ancora fede. Una fede mistica nell'impossibile, contro ogni evidenza,
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
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