La Marina annuncia il piano per costruire altre dodici navi da un miliardo e mezzo. Un programma non previsto dai bilanci. Con la scusa delle calamità e della disoccupazione.
L’uso indiscriminato dei droni rende le guerre sempre più violente e illegittime. Da radar a spie, un utilizzo spietato che vuol coinvolgere anche l’Italia, ponendo una base di controllo del programma Nato a Sigonella.
I binomi Chiesa-denaro e Chiesa-potere al centro di un convegno di studi. Uno sguardo alla storia e al Dio della guerra e delle ricchezze. Per una nuova conversione. Per ripartire, disarmati, dal Vangelo.
La crescente tensione con la Cina e con la Corea del Nord ha spinto negli ultimi anni il Giappone a ripensare la sua politica difensiva. L'equilibrio geopolitico della regione è quindi sempre più a rischio.
Attaccare il personale sanitario è pratica comune nella guerra civile siriana. Entrambi gli schieramenti attaccano gli ospedali nell'ambito della loro strategia militare, senza rispetto per chi vi lavora.
Le prime bombe della Seconda guerra del Golfo caddero su Bagdad nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2003. Cinque anni dopo venne calcolato che costò più di 500 miliardi di dollari per una strage di civili iracheni, soprattutto, almeno 650mila civili, dieci volte più dei 63mila militari iracheni uccisi e cento volte più dei 5-6mila tra soldati e contractors occidentali. Gli italiani caduti furono 36. Ricordiamo l'orrore di quella notte con i versi di Dino Frisullo.
Le associazioni aderenti alla Rete Italiana per il Disarmo condannano qualsiasi decisione di allentamento dell'embargo di armi sulla Siria e chiedono all'uscente ministro Terzi di astenersi dal sostenere questa ipotesi, in vista dell'incontro del "Gruppo di alto livello sulla Siria" in programma il 28 febbraio a Roma.
A che punto è il progetto folle di investire nei cacciabombardieri d’attacco? La Campagna “Taglia le ali alle armi” chiede, ancora una volta, di cancellare interamente questo capitolo di spesa.
Bambini soldato e mafie: dal Congo a Napoli, tantissimi i minori coinvolti in guerre, conflitti armati, lotte tra clan e traffici illeciti. Veri crimini contro l’umanità.
La storia affascinante di Ernst Friedrich, una delle figure più radicali del pacifismo europeo. Disertore durante la prima guerra mondiale, fu legato a Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht. Fondò l’Anti Kriegs Museum e lanciò il manifesto “mai più la guerra”.
Un’originale iniziativa tutta al femminile. In bicicletta, donne di vari Paesi e culture, attraversano il Medio Oriente. Per conoscersi e chiedere Pace per la Palestina.
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
Sociale.network