Le emisoras de paz rappresentano un esempio di resilienza e progresso poiché raccontano ciò che succede nelle regioni del paese ridotte al silenzio da decenni di conflitto e promuovono un messaggio di inclusione, sviluppo e speranza.
23 marzo 2025 - David Lifodi
Nel 2023 sono stati compiuti 93 massacri e circa 200 i lottatori sociali assassinati.
La pace totale resta un obiettivo difficile da raggiungere di fronte alla forza dell’oligarchia, delle transnazionali e delle milizie paramilitari di estrema destra.
30 gennaio 2024 - David Lifodi
Narcos, oligarchia e milizie paramilitari contro il processo di pace promosso da Gustavo Petro
Senza un radicale cambiamento di rotta, che metta fine alla violenza sistematica dello Stato, la strada verso la pace totale auspicata da Petro resterà impervia.
9 ottobre 2023 - David Lifodi
Il presidente guatemalteco Alejandro Giammattei contro il suo omologo colombiano Gustavo Petro
Giammattei utilizza il caso Odebrecht in chiave politica per riabilitare politici a lui vicini e attacca Petro e l’attuale ministro della Difesa colombiano Iván Velásquez, dal 2013 al 2017 alla guida della Comisión Internacional Contra la Impunidad en Guatemala (Cicig), auspicandone la cattura
8 febbraio 2023 - David Lifodi
Estromessi i militari responsabili delle violazioni dei diritti umani
Nel ballottaggio di ieri, 19 giugno, Gustavo Petro e Francia Márquez conquistano Palacio Nariño. Ce l’hanno fatta nonostante le minacce di morte e le intimidazioni che li hanno costretti a sospendere per un breve periodo la campagna elettorale, in un clima caratterizzato da estrema violenza
20 giugno 2022 - David Lifodi
Il 19 giugno, ballottaggio fra Gustavo Petro e Rodolfo Hernández
Sconfitto al ballottaggio del 17 giugno, Gustavo Petro ha ottenuto un consenso superiore alle aspettative, ma non è servito per raggiungere Palacio Nariño
20 giugno 2018 - David Lifodi
Al primo turno l'uomo di Uribe ha guadagnato il 39% dei consensi contro il 25% del leader della coalizione Colombia Humana
L'ex sindaco di Bogotá è sostenuto da una coalizione progressista, Duque conta sull'appoggio dell'estrema destra e dell'estabilishment liberale-conservatore
28 maggio 2018 - David Lifodi
I leader politici e sociali del paese sono messi fuorigioco a colpi di procedure giudiziarie
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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