10 aprile 2005 - Nello Margiotta
Appello di solidarietà internazionale
24 marzo 2005 - COPINH
5 marzo 2005 - COPINH: Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras
4 marzo 2005 - Consejo Civico de Organizaciones Populares e Indigenas de Honduras
Comunicati del COPINH honduregno e del Mesa Global guatemalteco contro la ratifice del trattato di Libero Commercio con gli USA
2 marzo 2005 - COPINH Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras - Mesa Global Guatemala
Negli ultimi anni sono stati vittima degli dquadroni della morte circa 520 tra bambine, baambini e giovani: si stima che circa 9000 minori vivono nella strada nel paese centromaricano
19 febbraio 2005
La strada per la sostenibilità è sempre più lastricata di multinazionali e buone intenzioni. O strategie d’immagine. L’etico, l’equo, l’ambiente sono nicchie di mercato che fanno gola anche ai giganti, oppure un modo per risciacquarsi i vestiti macchiati d’ingiustizia.
24 gennaio 2005 - Davide Musso
11 gennaio 2005 - Bianca Marchetti
Comunicato Urgente in occasione delle proteste nazionali delle organizzazioni
popolari honduregne contro la ratifica del Trattato di Libero Commercio
da parte del Congresso Nazionale
5 gennaio 2005 - Filippo Pallotta
Honduras
Comunicato Urgente in occasione delle proteste nazionali delle organizzazni popolaro honduregne contro la ratifica del Trattato di Libero Commercio da parte del Congresso Nazionale
28 dicembre 2004 - Filippo Pallotta
il massacro di 30 persone che viaggiavano su un bus, la notte del 23 dicembre e gli omicidi il girno dopo di dieci persone in diversi quartieri dellacapoitale riporta alla ribalta il grave problema della violenza nel paese
25 dicembre 2004 - Luis Peraza Parga
L’Honduras viene definito la “Repubblica delle banane”. Questo
“riconoscimento” deriva dal fatto che sin dall’inizio del secolo
scorso il Paese é stato gestito e diretto (indirettamente e non) dalle
grandi imprese bananere nordamericane.
18 dicembre 2004 - Bianca Marchetti
"Gli oppressori sono codardi e presto saranno sconfitti. Sono molto ricchi ma sono pochi; noi al contrario siamo poveri, però siamo molti. Noi gattini, uniti, sconfiggeremo la tigre".
Così Marcelino Miranda, leader indigeno della comunità lenca di Montaña Verde, municipio di Gracias, dipartimento di Lempira, in Honduras, salutava amici ed amiche
18 dicembre 2004 - Luca Martinelli
La causa è l'alto indice di povertà
6 dicembre 2004
Marcelino e suo fratello Leonardo sono stati dichiarati prigionieri politici da Amnesty International,
5 dicembre 2004
Amnesty Internazionale oggi ha dichiarato che considera prigioneri politici i dirigenti indigeni Leonardo e Marcelino Miranda, riconoscendo che le accuse nei loro confronti si basavano su motivazioni politiche e che non sono statti sottomessi a un giusto processo.
29 novembre 2004 - Filippo Pallotta
Nei giorni in cui si compiono i 512 anni di invasione dell'America Latina, il COPINH condanna le politiche di sfruttamento e morte che hanno distrutto quelle terre e si fa solidale con la difficile situazione del popolo colombiano
13 ottobre 2004 - Filippo Pallotta
Il COPINH e le comunità lenca ringraziano i tanti italiani che hanno risposto all'appello per la liberazione di Marcelino e Leonardo Miranda ed invitano a continuare a fare pressione sull'ambasciata honduregna in Italia nel giorno dell'anniversario dell'inizio della Conquista dell'America Latina
Il COPINH invita a continuare la lotta e l'impegno per il rispetto dei diritti delle comunità indigene ancora perseguitate dopo 512 anni in tutta l'America Latina.
12 ottobre 2004 - Filippo Pallotta
12 ottobre 2004 - Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras, COPINH
La Coordinadora Nacional de Resistencia Popular si oppone alla ratificazione del TLC con gli Stati Uniti e riafferma la libertà dei popoli di decidere il loro destino
11 ottobre 2004
Riflessione di p.Andres Tamayo, parroco di Parroco di Salamá, Juticalpa e uno dei leader del Movimiento Ambientalista Olanchano
6 ottobre 2004 - Caritas Italiana
ogni settimana vengono ritrovati corpi mutilati, squartati o con segni di tortura, in El Salvador, Honduras e Guatemala: sono le vittime della guerra silenziosa tra le bande giovanili alle queali partecipano circa 300.000 giovani poveri
29 settembre 2004 - Diego Cevallos
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