Verso il recupero della sovranità nazionale e la rifondazione del paese. Lo scorso 20 aprile, il Congresso honduregno ha votato all'unanimità l’abolizione delle polemiche Zone di impiego e sviluppo economico (ZEDE), comunemente conosciute come 'città modello' o 'charter cities'.
Stigmatizzazione, criminalizzazione, persecuzioni giudiziarie ed assassinio di attivisti fanno dell’Honduras uno dei paesi più letali per chi difende terra e beni comuni
Donne, uomini, giovani, lavoratori e lavoratrici, organizzazioni indigene, nere e contadine, sindacati, insegnanti, movimenti sociali e popolari, studenti. Migliaia di persone si sono mobilitate e hanno resistito.
Attualmente l’Honduras si colloca tra i peggiori paesi latinoamericani per disuguaglianza economica, con il 62% della popolazione che vive in condizioni di povertà e quasi il 40% in miseria. L'impatto della pandemia e degli uragani acuirà ulteriormente le disuguaglianze.
“Il femminicidio di Keyla Martínez si aggiunge alla lunga storia di abusi di potere e uso eccessivo della forza che, con o senza coprifuoco, hanno praticato funzionari pubblici, soprattutto poliziotti e militari, contro tutta la popolazione”, segnala il Centro dei diritti delle donne (Cdm).
Partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi in Cisgiordania. L'uccisione dell'attivista turco-americana ha provocato l'indignazione anche dell'ONU il cui portavoce ha dichiarato che i civili "devono essere protetti in ogni momento".
La regina Rania di Giordania a Cernobbio ha ribadito la necessità urgente di una soluzione pacifica al conflitto sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. Ha denunciato le continue violenze che affliggono il popolo palestinese e in particolare i bambini.
Il documentario di Arte.tv è girato in modo molto realistico e offre una visione unica e profonda della guerra. I personaggi sono presentati in modo molto umano e le loro storie sono raccontate con grande sensibilità. Il film offre una panoramica non retorica della situazione in Ucraina.
Zelensky è ormai consapevole che la guerra in Ucraina sta volgendo a suo sfavore. La prolungata durata del conflitto sta esaurendo le risorse e il morale. Di fronte a questa realtà, Zelensky sembra ricorrere all'unica opzione che gli resta: coinvolgere più profondamente la NATO nella guerra.
Gli studi del generale Samuel Lyman Atwood Marshall hanno evidenziato come molti soldati, anche in condizioni di addestramento e disciplina ferrea, manifestino una forte resistenza all'atto di uccidere. Perché?
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