L’energia eolica ha un potenziale stimato per il 2050 di 7 miliardi di kWh/anno.
Tre volte superiore all’energia elettrica prodotta da tutte le centrali nucleari in funzione. Il futuro del pianeta si costruisce da oggi. Operiamo la rivoluzione energetica promuovendo l’efficienza e le energie rinnovabili.
La parola veramente comunicativa fiorisce ai confini dell'homo abscunditus e ne rivela le potenzialità sospese sul filo tra il possibile e l'impossibile. Solo così ci è dato immaginare la dimensione inedita che ferve nell'uomo in attesa di trovare luogo.
Balducci Ernesto
Da una città brasiliana un chiaro esempio di "utopia concreta".
L’impegno di un sindaco, il brasiliano Jaime Lerner della città di Curitiba, che “qui ed ora” ha cambiato il volto della sua città rendendola una delle realtà più evolute e una delle più grandi esperienze di cambiamento sociale che sia stata mai realizzata.
La video inchiesta del Movimento cittadinanza attiva per un comune virtuoso sulla crisi agricola.
L’agricoltura da alcuni anni è in crisi profonda, una crisi strutturale, diffusa. Da alcuni anni siamo in presenza di un preoccupante calo dei prezzi alla produzione a cui corrisponde una esplosione dei prezzo dal campo alla tavola.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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