La sfera pubblica non è solo questione di soldi, ma di democrazia e vita civileSolo i giornali di qualità possono reggere a Tv, Internet e free press. Ma solo se vivono di carta e di web, di giornalismo d'autore e di migliaia di lettori-autori.
Brusca accelerazione negli Usa dei cambiamenti nella fruizione delle immagini. Il boom dei film a basso budget in rete sta definitivante picconando i meccanismi più obsoleti dell'entertainment
Data di oggi: 2043 L'eclissi della carta stampata e le ricette per salvare i giornali. Ma c'è un solo rimedio, la rivoluzione dei media Nuova comunicazione Un miliardo di persone prende la parola sulla Rete e si scambia informazioni diverse da quelle dei media tradizionali
30 agosto 2006 - Franco Carlini
Quotidiani La carta stampata cerca una via d'uscita
Il calo di copie in tutto il mondo sembra ormai irreversibile. I «modelli» di rilancio passano dal quotidiano iper-localizzato a quello totalmente commerciale. Il «rapporto speciale» di The Economist e le vie d'uscita possibili
30 agosto 2006 - Andrea Rocco
La profezia dell' «Economist». Il «Financial Times»: a ucciderci non sarà Internet
Il problema degli indirizzi: una stringa di testo alfanumerico (per ricordarla meglio) che «sta per» un indirizzo di soli numeri. E che il router interpreta per stabilire la connessione con quanto si va cercando
Forti interessi economici minacciano la libertà di comunicazione sulla Rete Internet: riusciranno i citizens a sventare questa nuova minaccia? L'opinione di Cerf e Berners-Lee, guru della telematica.
Chi desiderasse una guida per le sue preghiere non dovrà far altro che abbandonare la fatua Playstation per il Praystation Portable PodcastLo studioso gesuita Antonio Spadaro indaga la rivoluzione di internet in «Connessioni» edito da Pardes Lodi, vespri e rosari virtuali. Con blog e podcast la chiesa cattolica amplia e aggiorna i suoi territori di missione
Al vertice si discute del divario digitale, le tecnologie possono colmare il gap?
Accesso negato Meno di un miliardo di persone usa Internet: il numero di utenti della Rete dei paesi del G8 è pari a quello del resto del mondo
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.
La presenza militare statunitense a Vicenza è stata fortemente contestata e ha visto l’opposizione di comitati e cittadini. Vi è poi la base di Istrana, vicino a Treviso, con caccia Eurofighter, coinvolti in scenari NATO di “difesa avanzata” nell'Est Europa.
A Ghedi, in provincia di Brescia, c'è una base con le bombe atomiche B61-12. A Solbiate Olona, in provincia di Varese, c'è un quartier generale delle forze NATO. Ma esiste anche un'altra Lombardia: quella delle associazioni che si oppongono al riarmo.
In Piemonte sono presenti diverse basi e caserme militari, oltre a poligoni di tiro e fortificazioni storiche, che rappresentano nodi importanti della presenza militare italiana sul territorio. Tra queste, spicca lo stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, dove si assemblano gli F35.
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
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