Sabato 1 marzo ore 11 alla UIL di Taranto, piazzale Dante 2 (Bestat). Verrà presentata la motivazione con cui la magistratura tarantina ha archiviato la denuncia del più grande industriale italiano dell'acciaio. Giudicato legittimo l'esplosivo "dossier" sul mercurio a Taranto.
Il curatore, Pasquale Iannamorelli, ogni anno regala a PeaceLink alcune agende che servono per sostenere le iniziative a favore della dottoressa Chiara Castellani e dell'ospedale di Kimbau
6 dicembre 2007 - Giacomo Alessandroni
A Taranto la dottoressa Chiara Castellani, missionaria laica in Africa.
Lanciamo una campagna contro il sapone al mercurio. Il primo aspetto criminale è la tossicità neurologica del mercurio. Il secondo aspetto criminale è il razzismo insito nella pubblicità. Per reagire contro questa abominia lanciamo una nuova campagna di stampa contro il sapone razzista. La campagna parafrasa un antico motto femminista "donna è bello" in "nero è bello" (ndombe kele kitoko)
2 agosto 2007 - Associazione PeaceLink
"Solidarietà e giustizia per l'Africa". Una testimonianza
La chiameremo la Donna Senza Nome. Ha fatto cento chilometri per un taglio cesareo, disperatamente aggrappata alla vita sua e del suo bambino. Un patto per la salvezza. Che arriverà per lei. Per il piccolo sarà invece troppo tardi.
Con l'agenda "Giorni Nonviolenti 2006" puoi aiutare un progetto bellissimo: l'ospedale di Kimbau (http://www.kimbau.org). Sorge nella zona più povera e isolata del Congo, dove la gente mangia topi di savana e bruchi arrostiti. E dove non c'è linea elettrica, acquedotto e collegamento telefonico.
In questo momento a Kimbau manca il cibo. La dottoressa Chiara Castellani mangia, con gli altri abitanti del villaggio, bruchi arrostiti e fufu, la farina di manioca. Sul sito http://www.kimbau.org/ abbiamo appena inserito "E-mail da Kimbau", un libro elettronico per conoscere la storia di questa missionaria laica che ha deciso di condividere tutto con i "suoi" poveri.
In internet nessuno è solo. Un messaggio lanciato nella rete può attivare imprevedibili forme di solidarietà. Come la brezza sottile avvertita dal profeta Elia si scopre che "altri settemila" sono disposti a lottare con te.
Alessandro Marescotti
La cerimonia di consegna dell'onorificenza è avvenuta l'8 marzo
Le ha conferito le Insegne dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana. Chiara aveva già ricevuto negli scorsi anni il grado di Alto Ufficiale della Repubblica.
8 marzo 2005 - Davide Sacquegna
Prestigioso riconoscimento alla dottoressa che opera a Kimbau, in Congo
L’8 marzo riceverà le Insegne dell'Omri. Si tratta di un ulteriore titolo che il Presidente della Repubblica può conferire a chi ha già ricevuto un’onorificenza in passato ed è un “completamento” o “rafforzamento” del titolo precedente.
E' in Italia Chiara Castellani, dottoressa da anni impegnata al servizio degli ultimi. Sarà impegnata fino a marzo in un ciclo di incontri per raccontare il suo ospedale, tra pipistrelli e rinnovate speranze.
Nell'ospedale di Kimbau, in Congo, non arrivano le lettere, l'elettricità, l'acqua e il telefono. Tuttavia ora Chiara Castellani e i volontari dell'Aifo ora possono inviare e ricevere e-mail tramite onde radio. Nel frattempo a Nairobi vengono costruiti siti web con Phpeace, il software di PeaceLink.
Gli obiettivi di un intervento finalizzato a fornire un'assistenza sanitaria adeguata ai bisogni della popolazione, con particolare attenzione verso i gruppi ad alto rischio.
La sfida di Chiara Castellani, medico dei più bisognosi, dal Nicaragua all'Africa. Il progetto è sostenuto dall'Aifo (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) http://www.aifo.it
La presentazione del libro di Chiara Castellani si terrà lunedì 21 giugno alle ore 20 presso la Biblioteca del Comune di Ostuni. Sara' presente Chiara Castellani e Paolo Moro, un volontario dell'AIFO di Ostuni che l'ha aiutata nella realizzazione di quel progetto di centrale elettrica che consentirà di accendere a Kimbau, nell'ospedale e dintorni, non solo la "lampadina" ma anche una speranza in piu'.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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