Dopo l'incendio della Corte Suprema di Giustizia a Kinshasa, avvenuta martedì 22 novembre, La signora Marie Thérèse Landu, avvocato difensore, è stata arrestata dagli agenti di sicurezza nella capitale della Repubblica democratica del Congo.
Voto in Congo, comizio del presidente nella capitale che non lo ama. Scontri e mortiDopo 32 anni di dittatura di Mobutu e una sanguinosa guerra civile, domani urne aperte per eleggere capo dello stato e parlamento. Lo sfidante Bemba: se vince Kabila morte ai bianchi
29 luglio 2006 - Stefano Liberti
Aiutiamo Chiara Castellani e la ospitiamo quando viene a Kinshasa
Per le giovani in formazione e per le donne collaboratrici chiediamo uno o due computer per avviarle a questo lavoro di promozione umana e di evangelizzazione.
Il nostro furgone percorre una strada dissestata di dossi e buche. Le automobili producono ininterrottamente un fumo nero che entra nei polmoni, negli occhi, nel naso e a cui tuttavia ci abitueremo nei giorni seguenti. Automobili senza fari, senza frecce, senza finestrini, senza porte, senza sedili, raschiate, sverniciate, ammaccate, sfondate, tra le quali all’improvviso, come un evento, sfrecciano inaspettati un pick-up fiammante delle Nazioni Unite o, semplicemente, un’auto nuova.
Non cambierei questa mia stanzetta disadorna e arroventata con la migliore suite di un albergo di lusso. Intanto l'Abbé Cyrille sta curando le pratiche di sdoganamento delle attrezzature radiologiche di Adria destinate all'ospedale di Kimbau
Un comunicato attribuito a Nkunda sollecita l'esercito congolese a prendere le armi contro il governo centrale di Kinshasa. Il giorno seguente oltre cinquecento soldati abbandonano le zone orientali di guerra e si dileguano.
Chiara Castellani racconta la protesta nonviolenta della popolazione di Kinshasa, la capitale. "Viene attuata la strategia della 'città morta': nessuno esce di casa per protesta".
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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