Nel 2004 all'interno del portale pacifista peacelink.it parte un progetto di manifesti elettorali taroccati realizzato a quattro mani con Carlo Gubitosa come risposta alla noiosa retorica della propaganda dei partiti. Il bersaglio era la cultura di guerra e violenza che pervadeva (e pervade) il sistema dei partiti.
L'emendamento vorrebbe abolire le cure primarie agli immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno. Se non l'avete ancora fatto firmate subito, si tratta di difendere un minimo di civiltà!
Al grido di "sporco negro" lo hanno massacrato. Un episodio che si inquadra in una rinascita dell'intolleranza razzista e nella vittoria di quelle compotenti politiche che la fomentano. Un nuovo impegno morale e culturale deve attraversare la scuola, luogo deputato alla condivisione dei valori del vivere civile
Ciò che i media non trasmettono è l'impatto di questa guerra sui lavoratori e sulla povera gente in Russia. E la vita comincia a diventare molto più difficile per i comuni lavoratori.
Ho iniziato a occuparmi della CIA nel 1995. La Guerra Fredda era terminata, la CIA si stava ridimensionando e l’ufficiale della CIA Aldrich Ames era appena stato smascherato come spia russa. Un’intera generazione di alti funzionari CIA stava lasciando Langley. Molti volevano parlare.
Io la malattia la vivo nel mio corpo, in lotta da un anno contro la leucemia. Noi abbiamo un potere, abbiamo la possibilità di sovvertire quest’ordine di ingiustizie. Non aspettiamo che siano gli altri a trovare la soluzione per noi, la soluzione siamo noi
Commettendo ciò che molti giornali chiamano “il lapsus freudiano del secolo”, l’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha inavvertitamente definito la propria invasione dell’Iraq nel 2003 come “ingiustificata e brutale.” Proprio ciò che Julian Assange aveva rivelato 12 anni fa.
Mancano pochi giorni al via del primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza, un mega evento che si terrà a Roma dal 2 al 5 giugno prossimi: un tentativo di sfidare le radici della guerra -- egoismo, violenza, sopraffazione -- coltivando, tutti insieme, una convergenza di valori opposti.
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