Dopo quella di Confindustria Taranto, la sollecitazione dei tre sindacati confederali provinciali a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono ancora alla realizzazione della centrale termoelettrica Enipower da 240 Mw
10 febbraio 2011 - Altamarea
Il WWF Sezione di Taranto e Greenpeace gruppo locale di Taranto hanno organizzato la proiezion del film
Le due proiezioni pubbliche del film sono state volutamente organizzate nelle giornate che precedono la “marcia per l’ambiente” del 28 novembre a Taranto
23 novembre 2009 - Gaetano Barbato (WWF sezione di Taranto) Clara Fornaro (GreenPeace-Taranto)
Partecipiamo alla manifestazione del 28 novembre, ma soprattutto organizziamoci insieme a chi vuole costituire un controllo popolare su tutte le questioni determinanti per la città.
Occorre progettare e imporre, noi cittadini, un futuro della città fatto di lavori che ne risanino l'ambiente
19 novembre 2009 - Comitati di Quartiere cittadini
In passato,il limitato coinvolgimento dei singoli è stato l'alibi perfetto per non costruire un modello di sviluppo alternativo al più facile e remunerativo (per pochi) monopolio industriale
In questo particolare momento storico, c'è una nuova voglia di comunicare e di partecipare alla vita pubblica, di capire i processi in corso e di decidere consapevolmente quale direzione intraprendere per non ripetere i soliti vecchi errori fatti di deleghe, disinteresse e superficialità.
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
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