Inviamo la nostra lettera aperta al caro Babbo Natale.
Chi si sente di firmarla e divulgarla può farlo tranquillamente. Non c'è nessun diritto di autore, potete tranquillamente renderla vostra e inviarla a chi volete. Nabbo Natale è di tutti.
Iniziative dal 13 novembre al 27 novembre 2004 al campo base di Terzo Cavone in Scanzano Jonico. Sono invitate le associazioni.
12 ottobre 2004 - Donato Nardiello
Il referendum sulle basi militari e nucleari straniere in Sardegna e' stato dichiarato inammissibile da un ufficio regionale con una delibera del 16 luglio, inspiegabilmente comunicata alla stampa quasi un mese dopo, il 12 agosto.
La drammatica storia della bomba nucleare.
Ma dalla nascita del nucleare a oggi esiste un grande sogno, una grande speranza: mettere al bando la guerra.
Articolo che parte da una possibile scoperta di un sito nucleare in Iraq con la conseguente cattura dell'eventuale spia con un esito che ricorda la vicenda di Vanunu
Nella zona russa di Semipalatinsk (Semey in Kazakistan) per quarant'anni si moriva per esperimento, si moriva come cavia, senza saperlo, perchè Stalin voleva sapere cosa succedeva agli uomini esposti alle radiazioni nucleari.
I black out elettrici, la tropicalizzazione del clima, il rilancio del
nucleare, l' abbandono dell'accordo di Kyoto dimostrano la necessità di una
rivoluzione del modo di produzione e di organizzazione della società
Nessuno ne parla più: ma la minaccia atomica è intatta e terrificante. Come ai tempi della Guerra Fredda. E molti Paesi potrebbero farsi un loro arsenale.
Puglia in movimento: 8 novembre 2003 marcia Gravina-Altamura. Partenza alle ore 13.30 dalla Zona Fiera Gravina. Rifiuti, nucleare, militarizzazione, attività economiche sostenibili, realizzazione del Parco dell'Alta Murgia.
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
Il mondo che i ragazzi desiderano vedere ha bisogno del nostro esempio. Se noi li tradiamo, e spesso li tradiamo, diventeranno impermeabili a quanto di meglio la storia ci ha consegnato. Diventeranno scettici e disincantati. Anche cinici. Ma dobbiamo essere noi il cambiamento che dia loro fiducia.
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