E' dal 2001 che i bresciani che abitano vicino all'industria chimica Caffaro aspettano questo momento. Dalle analisi del sangue effettuate negli anni scorsi, riscontrate concentrazioni di Pbc pari a 300 nanogrammi per litro
Il "Dioxin Toolkit" delle Nazioni Unite elenca i fattori di emissione di diossine e PCB per tutti i tipi di industria. Lo alleghiamo in fondo a questa pagina web. Un'altra cultura è possibile se guarderemo ad un'altra società, più partecipata e meno inquinata. Traducete il Dioxin Toolkit e portatelo a scuola e nell'università.
4 febbraio 2008 - Alessandro Marescotti
Secondo gli ambientalisti è di fondamentale importanza che il Comune si costituisca parte civile
Caso Caffaro: l’ambientalista Marino Ruzzenenti e il gruppo Meet Up «Amici di Beppe Grillo di Brescia» lanciano una petizione tra i cittadini per evitare che sulla questione cali il silenzio.
17 gennaio 2008
Gli esperti rispondono: «La soluzione è nel cambio dell’alimentazione»
Allevatori a confronto con Zooprofilattico e Centro miglioramento latte per aver chiarimenti circa la gestione dell’eventuale positività. Una volta eliminati dalla dieta degli animali i foraggi locali, subito i valori sono tornati nella norma, la responsabilità è dei terreni.
«E’ passata inosservata una serie di analisi dell’Arpa Puglia che attesta come i terreni prelevati ai Tamburi, al Cisi e a Statte siano rispettivamente 7, 4 e 10 volte sopra i limiti di legge».
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
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