Un controllo più efficace sulle attività del Petrolchimico. L'Arpa e la Regione Puglia hanno giudicato non nocive le torce accese al Petrolchimico per evitare il black-out dell'estate 2008. Diverso il parere di alcuni ricercatori del Cnr
Emissioni fuori controllo, esposto in Procura. La fabbrica è sprovvista di sistemi di emergenza capaci di recuperare i gas in caso di guasti e la fornitura di energia in caso di black-out
Dopo quasi 10anni di denunce, indagini e udienze per le morti del petrolchimico, c’è chi al provvedimento di archiaviazione del 3 giugno non intende proprio rassegnarsi e, per questo, ha già presentato ricorso in Cassazione.
Il caso Non paga il più grande insediamento industriale di Brindisi. In prescrizione il canone demaniale 1961-2002. L'Autorità portuale chiede il versamento di tre milioni di euro, per le «rate» dal 2003 che si possono ancora esigere
C'è un rapporto di 17 pagine dell'Arpa sull'incidente al Petrolchimico di Brindisi, avvenuto il 29 settembre scorso. E dice che le concentrazioni nell'aria di Ipa avevano raggiunto quota 38 nanogrammi per metro cubo.
10 settembre 2008
Soffocati dal gas nella stiva. Un'operazione di routine, sfociata in tragedia
Tubi giganteschi, ciminiere che sputano fuoco, enormi ponteggi, piccoli uomini con casco giallo, fumo acre, odore nauseabondo. Il mostro chimico. Come tutti i suoi fratelli, anche il Petrolchimico di Porto Marghera si presenta così.
19 gennaio 2008
Mantova, numerosi casi di sarcoma dei tessuti molli causati da diossina
Aziende in crisi, smog alle stelle e infuriano le polemiche sull'area industriale. «Mantova ha già dato, ora è il momento che le aziende si assumano le proprie responsabilità», esorta Carlo Saletta (dei Verdi), assessore all'Ambiente della giunta comunale di centrosinistra.
4 gennaio 2008
Gli operai decidono di sospendere la protesta in attesa del verdetto del ministero
Dopo venti giorni di «minimo tecnico» si torna alla normalità. L’assemblea dei lavoratori ha deciso di sospendere la lotta che ha ridotto al «minimo tecnico» delle produzioni per oltre venti giorni.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
Sociale.network