Presso la Biblioteca Nazionale feci ricerche su giornali d'epoca tra cui il Globo ed il Regno delle due Sicilie, stampati a Napoli prima dell'unità d'Italia
Tra il ricercatore e l'archeologo, volli riportare in luce aspetti di un mondo per sempre finito e illuminare dettagli di una umile esistenza. Nel 1844, Carmela Polese abitò in S. Maria la Fede nei pressi di Porta Capuana a poche centinaia di metri più su dell'allora vico Crispano
Nascere bambine in alcuni paesi del mondo significa letteralmente "rischiare la vita". Si stima, infatti, che almeno 100 milioni di bambine "manchino all’appello" in Asia meridionale, Cina, Medio Oriente e Nord Africa dato che ci sono molte meno femmine di quante dovrebbero esserci in base all’andamento demografico. Questo perché la discriminazione nei confronti delle bambine si traduce, nei primi anni di vita, in meno cibo e meno cure mediche e a volte nell’eliminazione fisica.
Tra le “sex worker” degli slum di Kampala. Grazie a “African medical and research foundation”
le prostitute della capitale ugandese oggi possono inventarsi un nuovo futuro
Calcio e sesso vanno insieme. Anche in occasione dei prossimi mondiali.
Donne importate. E vendute al miglior offerente.
Per divertire i tifosi. Un appello per dire di no.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
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