Bambini saharawi per alcune settimane lontani dal campo profughi, accolti in Lombardia, raccontano la sete di libertà.
Mani laboriose donano reciprocità.
Patrizia Minella (presidente associazione Karama) e Giada Felline (volontaria)
Il popolo saharawi continua, nel silenzio del mondo, a subire violenze e dominazioni.
E nello Stato che non c’è, nascono significativi gesti di solidarietà possibile. Per tutti.
Anna Pozzi
I bambini con le foto dei padri desaparecidos, gli anziani che mostrano con dignità le torture che segnano i loro corpi, le donne che parlano di violenze inenarrabili. Incontro dopo incontro siamo scesi in un girone del dolore senza fine.
Da Firenze passando oltre il confine invisibile che taglia il Marocco in due. Un viaggio per conoscere e far conoscere al mondo sofferenze e speranze del popolo Saharawi.
Commenti a margine della Conferenza Europea di Solidarietà con il popolo saharawi: denunce, violazioni di diritti umani, torture, responsabilità e silenzi internazionali.
Nelle presidenziali cilene, la candidata del Partito Comunista Jeanette Jara in lieve vantaggio sul filopinochettista José Antonio Kast al primo turno, ma al ballottaggio del 14 dicembre è assai probabile un’alleanza tra le destre conservatrici ed estreme che lo potrebbe portare alla Moneda
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
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