Il nuovo sequestro da un miliardo di euro ai danni della famiglia Riva e' una notizia importante che ci incoraggia a proseguire a supporto dell'unica speranza che abbiamo: la lotta nonviolenta per la legalità
Le recenti dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando sulla questione Ilva di Taranto evidenziano le gravi inadempienze segnalate a piu' riprese ed in diverse sedi dalle associazioni ambientaliste tarantine
4 giugno 2013 - Alessandro Marescotti, Fabio Matacchiera,Antonia Battaglia
Siamo in presenza di un’operazione coloniale in senso tecnico
Bruno Ferrante dà l'annuncio ai lavoratori del gruppo siderurgico spiegando che l'autore della spending review nonché selezionatore dei candidati di Scelta Civica era già consulente dei Riva
A sostenerlo, con una vera e proprio comunicazione di reato inviata alla Procura lo scorso 13 febbraio sono il direttore generale di Arpa Puglia Giorgio Assennato, il direttore scientifico Massimo Blonda e il funzionario Simona Sasso
13 marzo 2013 - Mimmo Mazza
Ilva chiederà la cassa integrazione straordinaria per 6.500 lavoratori
L'istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia)
Il sequestro di materiali nei piazzali dell’Ilva costituisce l’unica vera via d’uscita da questo ricatto che vuole portarci a fare la scelta sbagliata. Con quei soldi dobbiamo bonificarci terra, mare e aria, far lavorare i nostri operai e assumerne di altri. E con quel tempo dobbiamo programmarci un altro futuro
Chi ha delegittimato Arpa non siamo certo stati noi. A delegittimare Arpa era il livello politico che voleva vanificarne il lavoro eludendo le decisioni da prendere. Le intercettazioni telefoniche parlano chiaro
19 dicembre 2012 - Alessandro Marescotti
Destra o sinistra pare non facesse molta differenza per Girolamo Archinà. L’importante era raggiungere l’obiettivo. E quasi sempre ci riusciva
Vico e Archinà, un filo diretto per arginare Stefàno, Assennato e i colleghi del Pd che volevano opporsi al “giochetto” per salvare l’Ilva sul Benzo(a)pirene
Potrebbe essere l’ora di rinnegare definitivamente, con una massiccia astensione dal voto, la cattiva politica che ha governato questa città, questa provincia, questa regione e l’intero Paese
Noi restiamo convinti che sia sbagliata la strada imboccata con il Decreto “salva Ilva”: è solo un modo per prendere tempo, non per risolvere il problema che non si sa come risolvere senza morti e feriti, in ogni senso
5 dicembre 2012 - Luigi Boccuni, Mino Briganti, Simona Carone, Biagio De Marzo, Pierpaolo Fiume, Giacomo Raffaelli, Massimiliano Saracino.
Domani, mercoledì 5, associazioni, comitati e cittadini si sono dati appuntamento sotto la Prefettura (dalle 10 alle 17) per un SIT-IN di sostegno alla Magistratura e di Denuncia verso un Governo che ci sta "uccidendo" a norma di Legge
Domani a Taranto si terrà per l'intera giornata un sit-in sotto la Prefettura e i cittadini scenderanno in strada con la Costituzione in mano. Il 15 dicembre si terrà una manifestazione a cui è importante che partecipino i comitati di cittadini da ogni parte d'Italia
4 dicembre 2012 - Alessandro Marescotti
Il decreto del governo salva Riva ha ottenuto un consenso di unità nazionale, compresi Camusso e Landini
All'Ilva è in corso d'opera un grave reato contro la salute dei cittadini e dei lavoratori, la magistratura interviene per fermarlo e il governo interviene per fermare la magistratura
E’ ora di dire basta alla connivenza e al silenzio complice della malapolitica. E’ il momento di promuovere un grande movimento a sostegno della Magistratura e di andare sotto la Prefettura con la Costituzione in mano
3 dicembre 2012 - Fulvia Gravame Alessandro Marescotti Annamaria Moschetti Vittoria Orlando
Non ci risulta che siano stati presi adeguati provvedimenti dopo la caduta del camino di 80 metri, presumibilmente coibentato da tonnellate di amianto, nè tantomeno che siano state fatte verifiche sulla stabilità delle decine di ciminiere che svettano in cielo
Ora si pone il tema della reazione della cittadinanza di Taranto colpita a morte: assodato che non è accettabile questo Decreto, cosa dobbiamo proporre?
1 dicembre 2012 - Luigi Boccuni, Mino Briganti, Simona Carone, Biagio De Marzo, Piepaolo Fiume, Giacomo Raffaelli, Massimiliano Saracino
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
Domenica prossima, 17 agosto, alle ore 10:00, al campo di arruolamento di Haifa, Yona Roseman, una ragazza di 19 anni di Haifa, rifiuterà di arruolarsi per protestare contro il genocidio a Gaza e probabilmente sarà processata e mandata in prigione.
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.
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