Pena esemplare alle vittime dell'Ilva
NO, non è una foto di repertorio del primo '900.
Si sa già tutto su cosa significa quello che vedete per la città "dentro cui" è stata messa a produrre quest'acciaieria e per chi lavora lì in mezzo. E' anche previsto da decenni che agire così è reato ... (e qui di reati ce ne sono proprio tanti). E dopo già una raffica di condanne, denunce, nuove indagini, perizie, arresti, manifestazioni, cosa fa il nostro Stato, superato il torpore del risveglio nel 2012? Una sorta di legge marziale nei confronti non della fonte di questo disastro criminale, ma di almeno 200.000 cittadini di cui sospende i diritti, sospendendo il sequestro della magistratura che costringeva a risanare gli impianti che è l'unico provvedimento preso finora per difenderli sul serio!
Ecco cosa continua ad accadere il 24 novembre 2013 (sono anche evidenti procedure assolutamente vietate, nonostante le già tante eccezioni ammesse dalla legge Salva-Ilva e dalle sue figlie). Noi continuiamo a lottare e ce la faremo. Ad altri i conti con la propria coscienza.
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