L’Unione Europea stanzierà un miliardo di euro per la ricerca nel settore della sicurezza, i finanziamenti dovrebbero essere disponibili dal 2007, Intanto sono stati stanziati 65 milioni di euro per progetti pilota.
Ma chi sostiene un approccio civile, complementare a quello militare, nel settore della sicurezza ha ben poco da rallegrarsi.
Il vero interesse italiano nella riforma del Consiglio di Sicurezza dell'Onu deve andare nella direzione di una rappresentanza delle varie regioni del mondo: Unione europea, Mercosur, Unione Africana, Asean, ecc.
Il governo italiano sembra determinato a battersi per difendere gli interessi italiani in occasione della ventilata riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Qual è veramente l'interesse nazionale dell'Italia?
La macchina della politica istituzionale europea continua a lavorare a pieno regime, nonostante il non trascurabile inceppamento del fallimento della Conferenza Intergovernativa. Quella della società civile non è però da meno: iniziativa Pro-UNCOPAC, conferenza interdisciplinare sui conflitti, Forum interagenzie, missione in Israele e Palestina.
Ma gli ingaggi girano nella sessa direzione?
Trasmissione di dati protetta, comunicare in anonimato, conoscenza necessaria per un corretto, attivo ed efficace uso delle nuove tecnologie da parte degli utenti sono temi fondamentali nella società dell'informazione, ma le visioni non sempre coincidono...
Negli States si preparano centinaia di installazioni negli aeroporti e nei porti, per tenere letteralmente sott'occhio e sotto scanner chi arriva negli Stati Uniti. Washington cerca una complicità che la UE è già pronta ad offrire
Questo è il risultato che emerge da un sondaggio svolto dalla Evans Data Corporation ed avente come soggetti gli sviluppatori di software, a cui è stato chiesto quale fosse il sistema operativo intrinsecamente più sicuro.
Si chiama Michael Stein ed ha il non invidiabile record di essere stato il primo europeo a vedere la sua XBOX passata al setaccio da MS in remoto, ed ad aver visto cancellare i suoi files sgraditi a MS (Linux...). Il divertente? Lui a XBOX live non è neppure iscritto!
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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