strage di bologna

6 Articoli
  • Gelli: “I rapporti sono tenuti esclusivamente con l’On. Giancarlo Pajetta”

    Perché il Pci non attaccò Federico Umberto D'Amato e il suo Ufficio Affari Riservati?

    Gli attacchi ai servizi segreti "deviati" non sono mancati ma riguardavano soprattutto i servizi segreti militari. Pari risalto non venne dato all’intelligence civile diretta da quel Federico Umberto D'Amato individuato post mortem dalla magistratura come organizzatore della strage di Bologna.
    9 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Uno degli organizzatori della strage è stato nel Comitato di Sicurezza della NATO

    Regia atlantica e strage di Bologna del 1980

    La magistratura ha esplicitamente utilizzato la dizione "regia atlantica". Le sentenze definitive (relative al Quarto processo) hanno stabilito che la strage fu compiuta in una "cornice piduista" e in una "prospettiva politica atlantista".
    9 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Una regia "atlantica" dietro la strage di Bologna del 1980
    Il terrorismo di destra è stato supportato da uomini collegati alla Nato e della CIA

    Una regia "atlantica" dietro la strage di Bologna del 1980

    La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
    27 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • La strage di Bologna del 2 agosto 1980, una strage fascista e piduista
    L'obiettivo: "Impedire ogni prospettiva di accesso della sinistra al potere in Italia"

    La strage di Bologna del 2 agosto 1980, una strage fascista e piduista

    La sentenza: "Prove eclatanti che Gelli contribuì alla strage con copertura di servizi segreti in ambito atlantico. L’idea di colpire Bologna fu coordinata da un livello superiore, avvalendosi anche dell’opera dei servizi deviati“.
    2 agosto 2024 - Redazione PeaceLink
  • Vi racconto la tragedia
    Strage di Bologna

    Vi racconto la tragedia

    La stanchezza per il viaggio e la pesantezza dei “bagagli” mi indussero a rimanere sul binario 3 della stazione di Bologna e a non recarmi in edicola a comprare i giornali. Quella fu la mia salvezza, sentii un forte boato e vidi in fumo levarsi alto sul primo binario.
    2 agosto 2022 - Roberto Lovattini
  • Era il 2 agosto 1980

    2 agosto 2016 - Alessandro Marescotti

Dal sito

  • Disarmo
    E' capace di distruggere obiettivi bunkerati e sotterranei

    Il missile ipersonico americano Dark Eagle

    E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Palestina

    Boicotta la multinazionale farmaceutica israeliana Teva

    Teva è una multinazionale israeliana: i suoi profitti sostengono direttamente o indirettamente l'occupazione dei territori palestinesi.
    11 novembre 2025
  • Conflitti
    Verso pena di morte e limitazioni della libertà di stampa

    Da Israele notizie di torture a prigionieri palestinesi e leggi liberticide

    Video e referti confermano le torture su un prigioniero a Sde Teiman. Ma si ripete l'inaccettabile copione che incita a colpire chi denuncia gravi reati, invece dei responsabili, e chi smaschera comportamenti di connivenza o favoreggiamento
    10 novembre 2025 - Lidia Giannotti
  • PeaceLink English
    There is a risk of war by mistake and a mobilization of the pacifist movement is urgently needed

    Germany will receive the newest American Dark Eagle missiles, and they will be hypersonic

    The specter that Reagan and Gorbachev erased in the late 1980s is returning in a new form. In a few months, a step toward the abyss could be taken, with the deployment of Dark Eagle hypersonic missiles in Germany and the symmetric deployment of Russian Oreshnik missiles.
    9 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    In Brasile ha preso il via la conferenza ONU per contrastare i cambiamenti climatici

    Alla COP30 Lula contro il riarmo e per la pace

    “Se quanti fanno la guerra fossero qui a questa COP, si renderebbero conto che è molto più economico investire 1,3 trilione di dollari per porre fine al problema climatico piuttosto che spendere 2,7 trilioni di dollari per fare la guerra, come hanno fatto l’anno scorso”, ha dichiarato Lula.
    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
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