Dalla "Scuola delle Americhe" sono stati licenziati 60 mila poliziotti, ufficiali e soldati provenienti dai vari paesi dell'America latina. Dalle sue aule sono usciti a pieni voti torturatori, omicidi, dittatori e terroristi di stato.
I carcerieri Usa si fanno beffe anche dei morti: una soldatessa si e' fatta fotografare, sorridente, con la faccia accanto a quella di un cadavere. Tra le foto c'e' anche quella di un prigioniero iracheno, in un lago di sangue, con parte della testa mancante
L'interrogazione parlamentare chiedeva informazioni sulle torture inflitte a quattro iracheni fermati dai Carabinieri italiani a Nassirya e chiedeva al ministro di intervenire immediatamente. Ora anche il quotidiano Repubblica - strenuo sostenitore della permanenza italiana in Iraq, chiede il ritiro del contingente militare nazionale. Il dossier sulle sevizie.
10 maggio 2004 - Alessandro Marescotti
Già ricevute frequenti denunce di tortura o di altri maltrattamenti compiuti dalle Forze della Coalizione
Amnesty International ha denunciato oggi una crisi reale di autorità in Iraq, con un atteggiamento ambiguo e l’uso di due pesi e due misure in tema di diritti umani.
Clamorosa denuncia delle rete televisiva Cbs che ha mostrato foto di prigionieri di guerra iracheni torturati da soldati statunitensi. In una foto si vede un prigionierio costretto a stare in equilibrio precario, con le mani legate e la testa chinata e sotto la minaccia che se fosse caduto sarebbe stato colpito da una scarica di corrente elettrica. Un'altra foto mostra dei detenuti nudi con impressi sui loro corpi degli insulti in inglese.
il presidente Kirchner ha aperto un'indagine per stabilire se nel paese fu attiva fino al 1983 un centro di addestramento militare per insegnare a torturare gli oppositori politici
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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