La relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Alice Jill Edwards, ha esortato ieri il governo del Regno Unito a fermare la possibile estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti d'America.
Il rapporto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) elenca dettagliatamente varie violazioni. Il rapporto ricorda ad esempio che "gli arresti non eseguiti in conformità con il diritto nazionale costituiscono una privazione arbitraria e illegale della libertà".
I venti anni di atrocità in Afghanistan e a Guantanamo provano che gli USA e l'UE non sono democrazie compiute. In nome della lotta al terrorismo hanno fatto strage di innocenti e, invece che moltiplicare soluzioni di pace stanno progressivamente aumentando i loro finanziamenti al settore militare
Al Senato USA dopo 8 anni si torna a parlare del futuro di Guantanamo. Davanti la Commissione di Giustizia la testimonianza di sei attori direttamente coinvolti nella storia del centro di detenzione, quattro favorevoli alla sua chiusura, due contrari.
31 dicembre 2021 - Maria Pastore
Le donne cilene subiscono violenze e torture da parte dei Carabineros
Come ormai risaputo, il Cile si trova da diversi giorni in Stato di emergenza e i media ufficiali starebbero occultando gli abusi della polizia infiltrata
Paolo Bogna commenta per la testata cattolica Avvenire una importante sentenza su un migrante imputato per fatti avvenuti in Libia. Non potremo più dire che non sapevamo cosa accade nei centri di detenzione in Libia definiti dal PM «una situazione paragonabile a quella di un lager nazista».
È come se, mentre siamo immersi nella lettura di un libro che ci ha portato lontani dalla realtà, improvvisamente, ci rendessimo conto di essere nel letto di un torrente le cui acque ci stanno già travolgendo.
6 maggio 2014 - Ernesto Celestini
Il rapporto della Comisión Provincial por la Memoria segnala torture e maltrattamenti continui
Le bellissime voci dei rifugiati raccontano. Al Palladium di Roma, l'evento-spettacolo "Di Untori e Altri Demoni" e la raccolta di firme per introdurre il reato di tortura
La straordinaria vicenda di un sacerdote bresciano, don Pierluigi Murgioni, che rimase convinto della forza evangelica della nonviolenza nonostante i lunghi anni di carcere e le torture.
Lettera aperta di David Swanson agli italiani, affinché, facendo appello alla saggezza giuridica del nostro paese, si applichi la giurisdizione universale per incriminare quei funzionari USA colpevoli di tortura e crimini contro l'umanità. Nel nome di una Legge davvero "uguale per tutti".
Un sondaggio dell' NDI rivela che dopo la distruzione del paese, malgrado un milione e mezzo di tombe, milioni di orfani, quattro milioni di sfollati e una carneficina che continua ogni giorno, da quasi un decennio - le cose stanno migliorando. Quasi da non crederci.
Frate Louis Vitale, 78 anni, francescano e membro dello staff di Pace e Bene, ha scontato una condanna a sei mesi di carcere (da gennaio a luglio 2010), per aver protestato in maniera nonviolenta contro la “Scuola delle Americhe” a Ft. Benning, Georgia. In questi mesi, Frate Louie è stato recluso nel Carcere della Contea di Crisp a Cordele e nel Penitenziario USA di Atlanta, Georgia; ha poi soggiornato brevemente nella prigione dell’aeroporto di Oklahoma City, nello stato di Oklahoma, e infine è stato trasferito nell’Istituto Correttivo Federale di Lompoc, a nord di Santa Barbara, California.
Pubblichiamo, di seguito, una lettera recente di Louie, nella quale il frate riflette su ciò che ha fatto dopo il suo rilascio.
La colpa del francescano Louis Vitale è quella di essersi introdotto senza autorizzazione a Fort Benning, Georgia, sede del Western Hemisphere Institute for Security and Cooperation, precedentemente noto come “Scuola delle Americhe". Una scuola dove si è insegnato a torturare. Ora si insegnano "tecniche avanzate di interrogatorio”.
Tortura psicologica, violenza, crudeltà inflitte con inspiegabile sadismo. Perché tutto questo? Chi vuole lavorare veramente per la pace, non può e non deve accettare, ma, soprattutto, supportare i metodi con cui Israele sta portando avanti la "sua missione" in tal senso.
4 giugno 2010 - Nadia Redoglia
Le violazioni dei diritti umani sono giustificata in nome della lotta al terrorismo
Gli Stati Uniti e la Turchia puntano sul collasso del regime siriano che è appoggiato dalla Russia e dall'Iran. A beneficiarne è l’area terroristica che anch'essa punta sul crollo del potere di Assad, considerato troppo laico. E poi c'è l'Ucraina che sfrutta il caos siriano in funzione antirussa.
Al missile ELSA partecipa anche l'Italia. Sarà progettato per colpire la Russia. Ma si sa troppo poco. Emerge una grave "distrazione" del movimento pacifista, molti non conoscono neppure cosa sia. Occorre un intenso lavoro di informazione per contrastare la "lobby del missile".
Oggi, come ogni anno, l’associazione Il Mondo Che Vorrei, che riunisce i familiari delle vittime della strage di Viareggio, e Assemblea 29 Giugno si sono ritrovati a Torino per commemorare le vittime e ribadire la richiesta di sicurezza sul lavoro.
In Ucraina, "SZCH" è un termine militare che indica la diserzione o l'abbandono volontario del servizio. La situazione è diventata così critica che supera di gran lunga la questione dell'invio di armi occidentali.
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