Nelle scuole per ufficiali le norme a tutela dei prigionieri e dei civili vengono insegnate? Io nel corso AUC (Allievi Ufficiali di Complemento) del 1981 non le ho mai viste fra i manuali di istruzione. Nessun alto ufficiale, fra gli istruttori, ne fece mai cenno.
14 maggio 2004 - Alessandro Marescotti
Il Governo italiano era informato: cronologia degli interventi di Amnesty International
Berlusconi, Frattini, Boniver, Maroni, Martino, Giovanardi, Buttiglione, Pisanu, Bossi, Castelli, Marzano, Prestigiacomo, Tremaglia: tutti avevano ricevuto le comunicazioni di Amnesty International. Il governo parla invece di assenza di informazioni relative alle torture in Iraq.
Protagonista delle sevizie era la polizia irachena, in precedenza addestrata dal nostro contingente. Il colonnello Carmelo Burgio informò la sua catena gerarchica che al ministero della Difesa faceva riferimento. Furono informati il generale Gian Marco Chiarini (e prima di lui il generale Bruno Stano) e il generale Francesco Paolo Spagnuolo.
13 maggio 2004 - Carlo Bonini
Gia' allora si stava preparando un dossier completo per il governi degli Stati Uniti della Gran Bretagna
La corrispondente Rosarita Catani, nell'incredulità generale di tanti giornalisti, scriveva dalla Giordania articoli "fuori dal coro" con informazioni di prima mano. Riferiva di prigionieri di guerra torturati a Nasiriyah: "Ai prigionieri era fatto l'elettroshock. Erano presi nel bel mezzo della notte e molti ritornavano con i denti rotti". Tutte testimonianze che sono confluite nel dossier di Amnesty International.
Marcelino e Leonardo Miranda, membri del COPINH, dopo essere stati torturati ed imprigionati nel gennaio del 2003, il 16 gennaio scorso sono stati condannati a 25 anni di carcere per aver difeso e dato voce alla comunità lenca di Montaña Verde
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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